Rubrica a cura del Centro Studi Piemontesi
Rabadan. La parola piemontese Rabadan ha diversi significati: baccano, fracasso; ma anche cianfrusaglie (altrimenti dette ciapapoér!); persona di poco conto, e perfino donnaccia. Bella la storia etimologica: nel REP (Repertorio Etimologico Piemontese, Torino, Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis, 2015), la voce rabadan rimanda a ramadan, sempre col significato di baccano, e come “spregiativo riferito a cose e a persone”. La parola viene dall’arabo “RAMADĀN ‘caldo torrido, mese del digiuno’….voce del lessico religioso giunta in Italia attraverso le città di Genova e Marsiglia che in piemontese ha assunto il significato di ‘rumore’ per la gozzoviglia…” ecc..
Quanto camminano le parole, e cambiano il loro significato originale!
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