Esercito, Operazione Strade Sicure: cambio della guardia

 Il Reggimento Nizza Cavalleria (1°) cede il comando all’Artiglieria a cavallo “Voloire” di Vercelli.

Bellinzago Novarese (NO) 03 dicembre 2019. Il “Nizza” Cavalleria ha terminato ieri, con lo svolgimento dell’ultimo servizio notturno, il periodo di comando del Raggruppamento Piemonte – Liguria, nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure. Il Colonnello Matteo Rizzitelli, comandante del Reggimento Nizza Cavalleria (1°) di Bellinzago Novarese, ha ceduto la responsabilità della guida del Raggruppamento al Colonnello Christian Ingala, comandante del Reggimento Artiglieria a cavallo “Voloire” di Vercelli.

Inseriti nel Raggruppamento Piemonte – Liguria, su disposizione dell’autorità prefettizia ed al fianco delle Forze dell’ordine, il Reggimento di Cavalleria, assieme agli uomini e donne dei Reggimenti 32° Genio Guastatori di Fossano e del 2° Alpini di Cuneo, ha contribuito alla sicurezza di diversi punti sensibili nelle città di Torino ,Vercelli, Genova e Ventimiglia.

Nei sei mesi di impegno in Strade Sicure, gli uomini e alle donne della Brigata Taurinense hanno concorso alla sicurezza delle aree assegnate, effettuando più di 32.000 controlli, che hanno portato all’arresto di più di 40 persone e a 140 denunce. Inoltre il personale dell’Esercito ha contribuito al sequestro di numerose armi detenute illegalmente, e più di 1000 grammi di sostanze stupefacenti, controllando più di 3000 veicoli e provvedendo al sequestro di oltre 300 capi d’abbigliamento contraffatti.

Il Reggimento Nizza Cavalleria (1°) è inquadrato nella Brigata Alpina Taurinense, ed il suo Stendardo è decorato di quattro medaglie di bronzo al valor militare – guadagnate per le battaglie di “Goito” del 1848, “Mortara” e “Novara”del 1849 e nella battaglia delle officine dell’ Adria del il 16 maggio 1916. In questa data ogni anno ricorre la festa del Reggimento più antico della Cavalleria Italiana.

I “Dragoni” frequentano corsi di sci e di alpinismo e partecipano annualmente ai Campionati Sciistici delle Truppe Alpine (Ca.s.t.a.). “Nizza” è stato impiegato, negli ultimi anni, in Libano,  nell’ambito della missione Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon) in numerose attività svolte sul territorio Nazionale (strade sicure Milano e Bergamo e Roma in attività di anti sciacallaggio a Genova, dopo il crollo del ponte Morandi) in interventi di pubbliche calamità nella città di Ascoli Piceno ricevendo numerosi riconoscimenti militari e civili.

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