Chat-trappola: giovane sequestrato e rapinato, due arresti

Sequestro di persona, rapina aggravata dall’uso di armi e lesioni personali: sono queste le accuse a carico di due giovani arrestati oggi a Gattinara, in provincia di Vercelli. Secondo le prime ricostruzioni, i due avrebbero intercettato e addescato online la loro vittima, un ragazzo del posto, dopo alcuni scambi in chat che avevano fatto nascere un’apparente relazione di fiducia.

Da quella conversazione virtuale i due sono riusciti a ottenere un incontro di persona. Una volta presentati alla porta del giovane, sarebbero riusciti a entrare in casa. Lì, la situazione sarebbe degenerata rapidamente: il ragazzo sarebbe stato immobilizzato con del nastro adesivo, legato a una sedia e picchiato più volte al volto.

Armati di un coltello, i due lo avrebbero costretto a consegnare la carta bancomat con il relativo codice, utilizzata per effettuare prelievi e altre operazioni. Prima di allontanarsi, avrebbero portato via anche il telefono cellulare della vittima e alcuni gioielli in oro della madre. La svolta è arrivata durante dei controlli di routine: i carabinieri hanno individuato i due sospettati in un B&B della provincia di Novara, dove sono stati trovati in possesso del bancomat e di parte del bottino.

La vittima li ha riconosciuti senza esitazioni e per entrambi è scattato il trasferimento al carcere di Novara.

VI.G

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Aerospazio a Torino, 10 edizioni per fare il punto sull’industria del settore

Articolo Successivo

“La libertà di stampa non si tocca”: Azione in visita alla redazione de “La Stampa”

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Fit Homeless