Sant’Anna, PD: “Non è pianificazione, ma confusione mascherata da modernità’”

1° dicembre 2025 – “La delibera che la Giunta sottopone all’esame del Consiglio regionale non rappresenta una semplice riorganizzazione tecnica, né tanto meno un aggiustamento amministrativo. È un’operazione politica che smantella il progetto sanitario più importante per il Piemonte degli ultimi trent’anni, scaricando il peso di questa scelta sulle categorie più fragili: donne in gravidanza e bambini. Il progetto di trasformare l’Ospedale Infantile Regina Margherita (OIRM) in un IRCCS autonomo, a cui si aggiunge l’incomprensibile accorpamento con l’Ospedale Sant’Anna, scorporandolo dal futuro Parco della Salute, è un’operazione che solleva gravi criticità economiche, cliniche e organizzative” dichiarano il Consigliere regionale del Partito Democratico Mauro Salizzoni e la Presidente del Gruppo PD in Consiglio regionale Gianna Pentenero.

“Dall’analisi del testo si evince chiaramente che si tratta di un paradosso economico e gestionale.
Isolato, costretto a duplicare i costi e a pagare per consulenze che oggi sono gratuite: questo sarà il destino del nuovo IRCCS. Ogni consulenza specialistica fornita dal polo per adulti – dalla neurochirurgia alla diagnostica avanzata – non sarà più una collaborazione interna, ma una prestazione da fatturare, con milioni di euro di costi aggiuntivi. A tutto questo si somma la necessità di ricreare da zero l’intera macchina amministrativa e gestionale, duplicando servizi già centralizzati come informatica, gare, manutenzione, ingegneria clinica e farmacia. Un aggravio di spesa non quantificato e difficilmente sostenibile” spiegano gli esponenti dem.

“Come abbiamo ribadito più volte un ospedale pediatrico non può essere un’isola: ha bisogno di contare sugli specialisti dell’adulto. Separare l’OIRM dal contesto integrato della Città della Salute significa spezzare una rete di protezione che oggi salva vite ogni giorno. In caso di emergenza, ogni minuto perso per trasferimenti e procedure burocratiche può costare una vita. Lo stesso vale per il Sant’Anna: scorporarlo significa indebolire la sicurezza delle pazienti, costrette a percorsi più lunghi e rischiosi. Il confronto con gli altri IRCCS pediatrici è impietoso: l’OIRM registra circa 13.000 ricoveri annui, contro i 30.000 del Gaslini e del Meyer e i 75.000 del Bambin Gesù. L’attrattività da fuori regione è ferma al 6%, contro medie che arrivano al 43%. La Regione Piemonte spende 13,6 milioni di euro per ricoveri fuori regione (mobilità passiva), mentre l’OIRM ne attira solo per 1,88 milioni (mobilità attiva). Anche la casistica trattata non è da polo nazionale: solo il 6% dei ricoveri è ad alta complessità. Nonostante ciò, il progetto chiede nuovi posti letto, nuove sale operatorie e più personale, quando già oggi l’occupazione media è bassa e il rapporto ricoveri/medico è superiore ai benchmark nazionali” aggiungono Salizzoni Pentenero.

“La conseguenza più grave di questa operazione è il rallentamento del Parco della Salute e della Scienza, il vero progetto strategico atteso da anni. Le Molinette attuali sono al collasso strutturale e il Parco rappresenta la risposta a questa emergenza. Lo scorporo, invece, paralizza e ostacola il percorso, moltiplicando tavoli decisionali, diluendo responsabilità e allungando i tempi. Si sta frenando il progetto strategico con un’operazione satellite confusa, costosa e clinicamente pericolosa sottolineano i Consiglieri regionali Pd.

“Quella presentata dal centrodestra non è pianificazione sanitaria, ma confusione amministrativa mascherata da modernità. Il Gruppo Pd chiede che delibera sia subordinata alla preventiva presentazione e approvazione di un Piano attuativo completo, corredato da analisi economico-finanziaria e organizzativa. Prima i dati, poi le decisioni: solo così si tutela davvero la sanità piemontese” concludono Salizzoni e Pentenero.

Mauro SALIZZONI – Consigliere regionale del Partito Democratico

Gianna PENTENERO – Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Rivoli e Collegno, sindaci insieme per i lavori della Metro: “si faccia presto”

Articolo Successivo

Giachino: “Aeroporto Torino solo 13°, ma quarta città per abitanti”

Recenti:

La “Busiarda”

PAROLE ROSSE di Roberto Placido In tempi nemmeno tanto lontani, il quotidiano La Stampa, a Torino,

IL METEO E' OFFERTO DA

Fit Homeless