Gianduja Gira Torino, un progetto di Casa Gianduja per un mese di burattini nei giardini

Un  nuovo progetto culturale gratuito è stato ideato per portare il teatro nella città. Il progetto di Casa Gianduja, in collaborazione con le Circoscrizioni, porterà per un mese i burattini nei giardini di Torino.

Il teatro può abitare la città in ogni suo angolo, soprattutto laddove pulsa più forte la vita quotidiana.

Il progetto “Gianduja Gira Torino” è stato realizzato in collaborazione con le Circoscrizioni 3,5,6, 7 e 8, e dal 29 giugno al 30 luglio trasformerà i giardini pubblici della città in piccoli teatri all’aperto, dove marionette e burattini alle ore 17 racconteranno storie vive, attuali, capaci di emozionare grandi e piccini.

Due saranno gli spettacoli che andranno in scena “ Gianduja senza paura” e “Il varietà delle marionette”, sempre introdotti da un momento di narrazione storica e affettiva, capaci di portare nel verde cittadino la voce arguta e poetica di Gianduja, maschera simbolo della città e anima ribelle e intelligente del nostro teatro popolare.

Alla regia del progetto c’è  Casa Gianduja, sede del museo delle Marionette e dei Burattini in via Pettenati 10, un luogo che è oltre che museo, casa delle meraviglie. Qui la passione si trasforma in realtà e il passato dialoga con Il presente attraverso i fili invisibili del teatro di figura. La storia nasce nel 1946 quando Augusto Grilli, ancora bambino, riceve in dono il suo primo teatrino e da lì nasce un cammino fatto di ricerche, restauri e spettacoli, insieme alla compagna di una vita, Mariarosa Scalero, con cui ha costruito marionette, scenografie, costumi. Insieme hanno fondato nel 1978 la Compagnia delle Marionette, pietra miliare in tutto il Piemonte. Oggi questa tradizione è più che mai viva con il figlio Marco che, a 14 anni, fu il più giovane burattinaio d’Italia.

Gianduja nasce a Genova nel 1802 per mano dei burattinai Sales e Bellone, e rappresenta un personaggio piuttosto complesso. È  Jean de La Joie, “Giovanni della Gioia”, personaggio acuto e coraggioso, specchio del popolo, capace di parlare di libertà, ingegno e dignità. Divenne il simbolo del Piemonte risorgimentale nel 1864 e già con la sua tipica satira raccontava la storia d’Italia.

“Gianduja Gira Torino” è un gesto di cura verso la comunità e una festa collettiva che unisce generazioni e linguaggi.

Mara Martellotta

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Treni, lavori sulla Cuneo-Saluzzo-Savigliano

Articolo Successivo

Esproprio immobili, Conticelli (Pd): “Giunta Cirio ha scelto la propaganda”

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta