A celebrare il centenario della nascita di Luciano Berio sarà l’Orchestra Nazionale della Rai, e il suo direttore principale Robert Treviño, che nel concerto di giovedì 13 marzo, alle 20.30, proporranno Folk Songs per voce e orchestra del grande compositore italiano nato a Imperia nel 1925 e morto a Roma nel 2003. La serata, in programma all’Auditorium RAI Arturo Toscanini di Torino, è trasmessa in diretta su Radio 3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura. Replica venerdì 14 marzo alle ore 20.
Il Folk Songs di Luciano Berio nacquero nel 1964 per voce e sette strumenti, come omaggio all’intelligenza vocale di Cathy Berberian, all’epoca moglie del compositore e ispiratrice della musica del Novecento. Successivamente furono trascritti per varie orchestre. Si tratta di 11 canti popolari provenienti da diverse parti del mondo che Berio disse di aver trovato su vecchi dischi, su antologie o di aver raccolto dalla viva voce di amici.
“Li ho reinterpretati ritmicamente, metricamente e armonicamente – ha scritto il compositore – il discorso strumentale ha la funzione di suggerire e commentare quelle che mi sono parse le radici espressive, cioè culturali, di ogni canzone”.
A interpretarli chiamata il mezzosoprano Justina Gringyté, premiata come giovane cantante dell’anno agli International Opera Awards nel 2015 e ospite regolare di teatri come l’Opéra de Paris, la Royal Opera House di Londra , il Teatro Real di Madrid e il teatro Bol’šoj di Mosca.
Nella seconda parte del concerto, Treviño proporrà la Sinfonia n.4 in Do minore op.43 di Dmitrij Šostakovič, una delle composizioni più emblematiche del compositore russo. L’autore, fortemente sotto pressione a causa del regime staliniano, che aveva già colpito la sua opera una “Lady Macbeth del distretto di Mcensk”, la dovette ritirare per timore delle pesanti ritorsioni destinate agli artisti che si opponevano al realismo socialista. La Sinfonia potè vedere la luce soltanto alcuni anni dopo la morte di Stalin.
Robert Treviño è direttore musicale dell’Orchestra Nazionale Basca e consulente artistico dell’Orchestra Sinfonica di Malmö. Quarantunenne, di origini messicane, è cresciuto a Fort Worth, in Texas, e si è imposto all’attenzione internazionale al Bol’šoj di Mosca sostituendo Vassily Sinaisky sul podio del “Don Carlo” di Verdi. Con l’Orchestra della Rai, della quale è direttore ospite principale, nell’autunno 2021 è stato protagonista di una brillante tournée in Germania, che ha toccato Francoforte, Colonia e Amburgo
Biglietti in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium e online sul sito OSN Rai
Info: 011 8104653
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