Il Museo Nazionale del Cinema di Torino rende omaggio alla storia straordinaria della Mostra Internazionale di Arte cinematografica della Biennale di Venezia con i Leoni di Venezia, ripercorrendo i film vincitori delle edizioni del festival più antico del mondo.
Con la collaborazione dell’archivio Storico della Biennale, il Cinema Massimo 3 proiettori due film che hanno ricevuto il Leone d’Oro. Il primo appuntamento è per lunedì 3 febbraio 2025, alle ore 20.30, al Cinema Massimo, con Rashomon di Akira Kurosawa, premiato nel 1951. A presentare la rassegnare e introdurre il film ci saranno Carlo Chatrian e Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra del Cinema di Venezia.
“Come Museo Nazionale del Cinema ci sembrava giusto omaggiare il festival più antico del mondo e il ruolo fondamentale che ha avuto e ha nel promuovere la settima arte – sottolinea Enzo Ghigo, Presidente del Museo Nazionale del Cinema – l’idea di presentare i film vincitori nasce dalla convinzione che, in quanto testimoni esemplari del loro tempo, raccontano l’evoluzione del cinema e del festival che l’ha ospitati. Siamo molto grati alla Biennale di Venezia per aver accettato il nostro invito a condividere la sua storia, preziosi in quanto capaci di intercettare per tempo le tendenze del futuro e che hanno lasciato tracce nel presente”.
“Siamo felici di accogliere la proposta del Museo Nazionale del Cinema di celebrare la straordinaria avventura dei Leoni d’Oro della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, molti dei quali sono pietre miliari della storia del cinema mondiale, quindi del nostro immaginario – dichiara Pietrangelo Buttafuoco, Presidente della Biennale di Venezia – Siamo certi che anche grazie alla collaborazione del nostro Archivio Storico il Museo Nazionale del Cinema appronterà una bellissima rassegna che offrirà, con una rilettura unica, una nuova occasione di riflettere sui classici riconosciuti e di gettare la giusta luce sui capolavori meno noti”.
Il Leone d’Oro della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia è considerato uno dei riconoscimenti più prestigiosi al mondo, e ha premiato film che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema, grazie alla lungimiranza delle giurie dei direttori artistici che si sono avvicendati negli anni, e al fatto che la mostra faccia parte della Biennale. Nella sua storia quasi centenaria, il Leone d’Oro è diventato qualcosa di più di un premio, ma un vero e proprio simbolo della stagione e, di volta in volta, è andato a film che hanno anticipato i tempi e certificato mode, che sono diventati pietre miliari della storia del cinema. Innovazione, coraggio e qualità artistica sono tratto distintivi della programmazione della mostra, che spesso ha contribuito alla nascita dei grandi autori, dando all’universo cinematografico ogni volta un nuovo stimolo e nuovi elementi di riflessione.
Il secondo appuntamento del mese sarà il 17 febbraio 2025, alle 20.30, presso il Cinema Massimo 3, con la proiezione di Ordet- La Parola, del 1954, di Carl Theodor Dreyer, premiato nel 1955.
Mara Martellotta
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