“La Segreteria Regionale USIC Piemonte e Valle d’Aosta condanna fermamente – per l’ennesima volta – quanto accaduto nella serata di ieri a Torino, che nuovamente ha visto coinvolti i centri sociali che non smentiscono la loro natura violenta.
Uomini dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato sono stati colpiti da violenti attacchi. Anche la storica Caserma Bergia, sede del centro del Comando della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, è stata assaltata. Analoghi episodi si sono verificati presso il Commissariato di Polizia Dora Vanchiglia. Abbiamo assistito ad una vera e propria strumentalizzazione della manifestazione indetta (abusivamente) a seguito del decesso del giovane Ramy. Il gruppo di violenti si è reso responsabile di un fitto lancio di bottiglie di vetro, pietre, bombe carta e transenne, con il solo obiettivo di attaccare le forze dell’ordine, danneggiare mezzi e immobili dello Stato. Durante gli scontri sono stati feriti quattro poliziotti e cinque carabinieri, che sono rimasti vittime nell’imboscata capeggiata dai centri sociali e da uno sparuto gruppetto di cittadini extracomunitari.
Quello di ieri è l’ennesimo grave episodio che, come in una fiction televisiva, accade con una normalità sconvolgente che evidenzia ancora una volta la totale assenza di risposte concrete e adeguate da parte del Governo. L’amministrazione comunale del Sindaco Lo Russo dimostra una preoccupante inerzia e una totale mancanza di rispetto nei confronti di quelle forze dell’ordine che consentono agli abitanti di Torino e della Città Metropolitana di poter dormire sonni tranquilli grazie alla loro acclamata efficienza. Permettere ancora oggi al centro sociale di Askatasuna di continuare indisturbato la sua attività in corso Regina Margherita, dove “pianifica” la guerriglia contro uomini dello Stato è mortificante! Un centro che di sociale ha ben poco e per il quale ci batteremo con tutte le nostre forze per arrivare alla chiusura! La Segreteria Regionale USIC chiede al Governo di intervenire al più presto per stabilire delle regole di ingaggio più efficienti e repressive di questi atti di violenza sempre più frequenti e non più tollerabili”.
Lo ha dichiarato Leonardo Silvestri, Segretario Generale Regionale dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC) Piemonte e Valle D’Aosta.
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