I bilanci sarebbero stati truccati per diminuire passivo. Sono arrivati 25 avvisi di garanzia per il reato di falso ideologico in atto pubblico nell’ambito delle indagini sui bilanci della Città della Salute. Secondo gli inquirenti per anni non era stato chiesto ai medici che eseguivano prestazioni sanitarie intramoenia di versare la quota del 5% prevista dalla legge Balduzzi per chi lavora privatamente nelle strutture pubbliche, producendo un buco di diversi milioni di euro.
Sulla vicenda la Città della Salute comunica:
”In relazione alle recenti notizie stampa, si segnala che questa Amministrazione si ritiene assolutamente estranea ai fatti per i quali si procede, avendo sempre operato con dedizione e massima professionalità. Siamo certi che si farà senz’altro luce e chiarezza sulla insussistenza di colpe e negligenze a carico di questa amministrazione. Nella sicurezza che la Giustizia farà il proprio corso ci teniamo a precisare che l’attuale Direzione Aziendale ha collaborato e sta continuando a fornire ai competenti organi il proprio prezioso contributo. Nel frattempo, prosegue l’importante azione di riorganizzazione di tutte le procedure amministrative e contabili volte al conseguimento dei migliori risultati e obiettivi aziendali”.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Vorrei sottolineare alla Magistratura che , a mio avviso non è solo un reato di illecito amministrativo ma ( vista l’ingente cifra milionaria ) che una T A C costa 270.000/euro e a Torino sono circa 6 mesi di lista d’attesa per un paziente oncologico . Quante TAC si sarebbero potute acquistare , riducendo i tempi di attesa ed eventuali proliferazioni di metastasi ” causando l’inevitabile decesso del paziente ) .Sempre a mio avviso sussiste anche il reato di omicidio colposo in quanto è simile al mancato soccorso in caso di incidente .Mi auguro che la Magistratura non sottovaluti questa mia considerazione .