A una settimana dal sequestro di 74 milioni di euro disposto dal tribunale di Torino nell’inchiesta legata ai lasciti dell’Avvocato Agnelli, i legali di John, Lapo e Ginevra Elkann intervengono sulle accuse mosse dalla procura e sulle “reiterate falsità” uscite sui giornali.
“Non è mai esistito e non esiste alcun patrimonio occulto dell’eredità Agnelli” John Elkann è al vertice del gruppo non per misteriosi passaggi societari, ma per volere del nonno, Gianni Agnelli, che “gli assegnò il ruolo secondo uno schema successorio ricorrente da sempre nella famiglia”. Questa dinamica, sostengono i legali “ha assicurato al primo gruppo industriale italiano uno sviluppo ed una continuità di gestione che ha tagliato il traguardo dei 125 anni”.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE