E’ stata avviata ufficialmente la realizzazione del progetto della Casa di
Comunità di San Mauro Torinese, che avrà sede presso il Poliambulatorio di via Speranza 31,
di proprietà comunale, e che rappresenta uno dei “nodi” della rete delle strutture sanitarie di
prossimità dell’ASL TO4. All’evento hanno partecipato la sindaca della Città di San Mauro
Torinese, Giulia Guazzora, il direttore generale dell’ASL TO4, Stefano Scarpetta, autorità locali
e consiglieri regionali.
«La Casa di Comunità di San Mauro Torinese fa parte del piano di edilizia sanitaria della
Regione Piemonte, finanziato con fondi PNRR, per rafforzare il sistema della sanità
territoriale. Come previsto dal Decreto Ministeriale 77/2022, che fissa gli standard per lo
sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale, è il luogo fisico e di facile
individuazione al quale i cittadini possono accedere per bisogni di assistenza sanitaria e
socio-sanitaria e il modello organizzativo dell’assistenza di prossimità per la popolazione di
riferimento. Come Regione siamo impegnati nel rispetto del cronoprogramma per l’avvio
delle Case di Comunità su tutto il territorio» afferma l’Assessore alla Sanità Federico Riboldi.
Le Case di Comunità sono strutture in cui opera un’équipe multiprofessionale di medici di
famiglia, medici specialistici, infermieri di famiglia e di comunità e altri professionisti della
salute e assistenti sociali.
«La nascita della Casa di Comunità ha un’importante valenza territoriale poiché va a coprire
una serie di esigenze particolarmente sentite dai cittadini. Un luogo attraverso cui coordinare
i servizi sanitari, ma in cui troveranno casa anche i servizi socioassistenziali. Un punto di
riferimento per il territorio per limitare il carico degli accessi in ospedale quando non
strettamente necessari o di fondamentale importanza per i pazienti con malattie croniche»
commenta la sindaca Giulia Guazzora.
L’intervento di realizzazione della Casa di Comunità di San Mauro prevede un investimento
complessivo di circa 2 milioni e 750 mila euro, di cui circa 226 mila cofinanziati dal Comune.
In sintesi, le opere consistono nella ristrutturazione dei locali al piano seminterrato e nella
realizzazione di due nuovi piani in adiacenza al fabbricato esistente e in collegamento con
quest’ultimo. Il nuovo edificio ospiterà 10 ambulatori, i locali del Punto Unico di Accesso
(PUA) e la sede della Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), in modo tale che l’intero
fabbricato (nuovo più vecchio) sia rispondente ai requisiti previsti dal Decreto Ministeriale
77/2022 per le Case di Comunità.
A far seguito alla “posa della prima pietra” che si è svolta nei giorni scorsi, entro l’inizio del prossimo
mese di ottobre si procederà alla consegna dei lavori.
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