SABATO 21 SETTEMBRE
Sabato 21 settembre ore 9:45
LUNGO LE RIVE DEL PO
Palazzo Madama – attività per famiglie con bambini 5-13 anni
Oltre alla visita della mostra, le famiglie con bambini possono usufruire di una passeggiata lungo le sponde del Po in compagnia della guida naturalistica Alice Cimenti che li accompagnerà nella scoperta dell’habitat fluviale e della città osservata da una inedita prospettiva. Si osserveranno gli abitanti del fiume (piante e animali) per capire insieme come riconoscerli facendo attenzione agli elementi del loro habitat.
Il percorso ad anello ha una lunghezza di circa 4 km e permette di esplorare il lungo fiume e di osservare il Po dalla passarella
È necessaria la presenza di adulti accompagnatori.
Ritrovo nello spiazzo pedonale al fondo di Corso San Maurizio / angolo via Napione. Partenza alle ore 9.45.
Conclusione alle ore 13.00 al punto di ritrovo iniziale.
In caso di maltempo l’escursione sarà annullata attraverso una mail di comunicazione.
Prenotazione obbligatoria: t. 011.4429629 (lun.-ven. 09.30 – 13; 14 – 16);
madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
Sabato 21 settembre ore 15
ARTE E TÈ IN ORIENTE
MAO – visita guidata alla collezione cinese e degustazione di tè a cura di Theatrum Sabaudiae in collaborazione con Claudia Carità – The Tea
La visita alla collezione cinese del MAO esplora temi e curiosità iconografiche dell’arte funeraria della Cina antica in esposizione nelle sale del museo, con particolare riferimento alle manifestazioni artistiche di epoca Tang (618 – 907 d.C.).
Il percorso di visita trasporta i visitatori nella cultura del Secondo Impero, periodo di pubblicazione del più antico trattato interamente dedicato al tè e di diffusione del consumo della bevanda tra la popolazione, attraverso soggetti e particolarità stilistiche che contraddistinguono i corredi funerari della fiorente dinastia Tang. Raffigurazioni di mercanti stranieri, figure danzanti e musici equestri sono vivida testimonianza del cosmopolitismo legato ai commerci sulle rotte della Via della Seta e di svaghi e costumi dell’aristocrazia dell’epoca.
Segue la degustazione “Epoca Tang, tra passato e presente” a cura di Claudia Carità.
Le pagine del Canone del Tè trasportano ad oggi foglie di tè tutt’altro che sconosciute passando dall’immaginario di un’epoca lontanissima all’attualità dell’espressione artigianale con il riferimento a uno dei tè fondamentali della cultura cinese, il tè LongJing originario di Hangzhou in Zhejiang. La cura del fascino aromatico dei migliori LongJing lavora per mano dei maestri di tè da secoli per mantenere ogni anno la sottile complessità caratterizzante delle foglie di questo eccezionale tè verde, ma non solo, l’evoluzione dell’abilità degli stessi maestri di tè si è espressa in epoca più recente ottenendo, dalla medesima cultivar, anche hongcha o tè ossidati dal profilo aromatico accattivante.
La radice di queste varianti artigianali è il denominatore comune tra passato e presente. L’evoluzione storica della natura della foglia ha definito nel tempo la varietale LongJing #43 come la migliore presente oggi a garanzia di eccellenza dei migliori LongJing e hongcha. Uno in particolare è il tè Jiu Qu Hong Mei (九曲红梅), proposto in degustazione, tradotto in “Prugna Rossa” per l’infusione dal colore ramato e con un profilo aromatico che ricorda il frutto della prugna accompagnato da note intense di miele. Astringenza molto bassa, carattere piacevole.
Presentato nel 1886 al Panama World Expo, viene premiato con la medaglia d’oro, ma nonostante questo resta un tè poco chiacchierato, soprattutto rispetto al West Lake Longjing Tea.
La degustazione si completa con proposte dolci e salate.
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Claudia Carità, selezionatrice di tè, laureata in economia e commercio presso l’Università di Torino, fonda nel 2011 il marchio The Tea che identifica un catalogo di tè scelti attraverso il confronto diretto con produttori e importatori con preferenza per chi si avvale del marchio ETP (Ethical Tea Partership). Dal 2013 The Tea è stato scelto da Slow Food Italia e valutato dal Laboratorio Chimico della Camera di Commercio per rientrare nel progetto “Maestri del Gusto” di Torino e Provincia.
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Prenotazione obbligatoria. L’iniziativa verrà attivata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, fino ad esaurimento posti disponibili.
Informazioni e prenotazioni: 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com (da lunedì a domenica 9.30 – 17.30).
Costo: 20€ a persona. Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso alle collezioni; ingresso gratuito per possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte. Appuntamento 15 minuti prima dell’inizio
LUNEDI 23 SETTEMBRE
Lunedì 23 settembre ore 17
IN VIAGGIO TRA PAROLE E COSE LUNGO IL CORSO DEL PO
Con Matteo Rivoira, Università degli Studi di Torino e Direttore dell’Atlante Linguistico Italiano
Palazzo Madama – Conferenza nell’ambito della mostra CHANGE! Ieri, oggi, domani. Il PO
La mappatura condotta dai ricercatori dell’Atlante Linguistico Italiano fotografa lo stato della lingua e delle sue varietà nello spazio e nel tempo: il lavoro di raccolta dalla viva voce dei parlanti è stato svolto attraverso un’indagine sistematica che presenta un quadro preciso e dinamico della realtà linguistica del territorio che rivela la vita quotidiana delle persone e del legame con l’ambiente circostante, sulle rive del fiume.
Matteo Rivoira è professore ordinario in Linguistica italiana presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, dove insegna dialettologia romanza e dialettologia italiana. È direttore dell’Atlante Linguistico Italiano (ALI), impresa dialettologica avviata nel 1924 presso l’Università di Torino. Tra i suoi interessi di ricerca principali vi sono i dialetti d’Italia – studiati secondo diverse prospettive –, la toponomastica di tradizione orale, le minoranze linguistiche, con particolare attenzione all’occitano cisalpino, i gerghi storici.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
MARTEDI 24 SETTEMBRE
Martedì 24 settembre
MEMORIE D’ACQUA. PAROLE E IMMAGINI
Palazzo Madama – apre la mostra a cura di Matteo Rivoira, Università degli Studi di Torino
Il progetto si collega alla mostra Change! e coniuga le tematiche della lingua, dell’identità e della memoria collettiva, presentando il lavoro svolto dalla Società Filologica Friulana e dall’Atlante Linguistico Italiano, istituto fondato nel 1924 sotto la direzione di Matteo Giulio Bartoli (1873 – 1946), presso la cattedra di Linguistica (oggi Glottologia) dell’Università di Torino. L’Atlante Linguistico Italiano (ALI) è una raccolta sistematica di carte geografiche sulle quali sono riprodotte per ogni località italiana esplorata, le corrispondenti traduzioni dialettali di un concetto o nozione o frase, raccolte dalla viva voce delle persone. Con i suoi oltre 5 milioni di schede dialettali e con circa 10.000 fotografie etnografiche di altissimo valore documentario, costituisce la massima impresa dialettologica nazionale e una delle maggiori fra quelle pubblicate o in fase di realizzazione in Europa e nel resto del mondo. La mostra valorizza in particolare le competenze e i meriti del primo raccoglitore di voci, Ugo Pellis (1882 – 1943), con una selezione di carte – dal 1995 pubblicate in volumi a stampa – e di schede dialettali, di strumenti usati per la raccolta dei dati e di fotografie realizzate tra il 1925 e il 1965 a corredo delle schede.
Ingresso incluso nel biglietto delle collezioni.
Martedì 24 settembre ore 18
LA STORIA DELLA VIA BAUL
MAO – performance a cura dall’Associazione Volontari MioMAO in collaborazione con il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino e il Teatro a Canone, all’interno del progetto FIUMI DI CULTURE – Affluenze – Influenze – Confluenze e fa parte del programma delle Settimane della Cultura di UNI.VO.C.A.
Il MAO ha il piacere di ospitare La storia della Via Baul, la dimostrazione – spettacolo della performer, musicista e cantante folk Parvathy Baul.
Baul è un’antica tradizione spirituale yogica dell’India. La musica, il movimento, il respiro e la poesia sono parte integrante di questa tradizione e i canti Baul, conosciuti come “I Canti della Saggezza” oppure “Saggezza Parlata” e riconosciuti dall’UNESCO come “Capolavori del Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità”, trasmettono la saggezza dell’amore e della realizzazione interiore.
Parvathy Baul (1976) è custode, praticante, interprete e insegnante della tradizione Baul del Bengala, India, dove ha studiato sotto la guida spirituale dei due più rispettati Baul Guru della generazione precedente, Sri Sanatan Das Thakur Baul e Sri Shashanko Goshai. Insieme a Sri Ravi Gopalan Nair Parvathy, Parvathy ha co-fondato Ekathara Kalari, un’istituzione senza scopo di lucro che promuove antiche tradizioni spirituali indiane, con un’enfasi sulle arti e sulla pratica Baul. Seguendo la visione del suo Guru Sri Sanatan Das Baul, Parvathy ha fondato anche il Sanatan Siddhashram, un centro di apprendimento tradizionale per la tradizione Baul nel distretto di Birbhum, Bengala occidentale, India.
Il governo indiano le ha conferito il più stimato premio Sangeet Natak Akademi nel 2019, ovvero il più alto riconoscimento indiano assegnato agli artisti praticanti.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Evento in inglese con traduzione.
Progetto vincitore dell’Avviso pubblico “Torino, che cultura!”, finanziato con fondi PN METRO PLUS E CITTÀ MEDIE SUD 2021-2027 – TO7.5.1.1.B – SOSTEGNO ALL’ECONOMIA URBANA NEL SETTORE DELLA CULTURA.
MERCOLEDI 25 SETTEMBRE
Mercoledì 25 settembre ore 16:30
BIODIVERSITÀ, ACQUA E TERRA NELLE TECNICHE DI GIARDINAGGIO
Palazzo Madama – Conferenza a cura di Edoardo Santoro, curatore botanico di Palazzo Madama
Risparmiare l’acqua di irrigazione e conservare acqua piovana, usare fertilizzanti organici e di origine naturale, favorire l’insediamento di insetti e microorganismi utili sono tutte azioni necessarie per un giardinaggio naturale, sostenibile e che spesso prendono spunto da tecniche antiche.
Costo: 5€ ingresso in giardino (gratuito Abbonati Musei) + 5€ ogni incontro (gratuito Under 30).
Durata: 1 ora.
Info e prenotazioni: tel. 011 4429629; e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it. Prenotazione consigliata
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