“CONFRONTO TRA CITTÀ METROPOLITANA – CHE DEVE ESSERE PIÙ PARTECIPE – E REGIONE PER UN QUADRO TERRITORIALE COMPLESSIVO. SE IL PARAMETRO DI PERICOLOSITÀ È IL NUMERO DI MORTI LAVORIAMO INSIEME PERCHÉ CE NE SIANO DI MENO”
“Il tema della sicurezza sulle nostre strade è strettamente collegato alla manutenzione e miglioramento delle infrastrutture esistenti e alla realizzazione di nuove opere che siano rispondenti alle esigenze della viabilità e dei collegamenti, moderne e fruibili. Ritengo sia opportuno un confronto tra Regione Piemonte, Città Metropolitana, Anas e altri enti su questa materia così delicata che riguarda la sicurezza degli automobilisti messa in pericolo (come dimostrano i tanti incidenti anche mortali) e lo sviluppo economico e sociale territoriale”.
A proporre questo incontro tra le istituzioni è Sergio Bartoli, già sindaco di Ozegna e oggi consigliere regionale eletto nella lista Cirio Presidente.
“Condivido le dichiarazioni di Giosi Boggio sindaca di San Giusto sulla pericolosità della Sp40: caso annoso che necessita risposte, una delle purtroppo numerose realtà stradali critiche presenti nel Torinese. Devo dire che già come sindaco negli anni scorsi ho cercato un confronto con Città Metropolitana, che ha grandi competenze sulle strade, ma non ho sempre trovato una effettiva disponibilità ad affrontare la questione. Se il criterio della pericolosità è dato dal triste numero dei morti, allora facciamo in modo che questo numero non aumenti, lavorando insieme per trovare risposte”, aggiunge Bartoli.
“Per anni come sindaco, confrontandomi con altri primi cittadini del territorio – commenta il consigliere regionale – mi sono preso a cuore il problema della sicurezza stradale. Credo sia importante che i Comuni non si muovano singolarmente ciascuno per i casi che lo riguardano, ma che si faccia un quadro complessivo della situazione in tutta l’area metropolitana”.
“Per questo sono convinto che un incontro tra istituzioni, con la presenza di assessori , sindaci e tecnici possa essere un passo concreto per individuare risposte adeguate che contrastino gli incidenti mortali e diano al Torinese e al Piemonte strade più comode e soprattutto sicure”.