“Il cambiamento climatico ha un impatto maggiore sulle persone in condizione di svantaggio sociale – afferma Jacopo Rosatelli. Stiamo lavorando per adattare progressivamente tutte le nostre azioni a questa sfida emergente come testimoniato dall’atto approvato questa mattina”.
In particolare, per l’estate 2024, in continuità con gli anni scorsi, la Città ha definito un piano operativo che prevede interventi domiciliari (a opera di personale specializzato) rivolti a persone anziane e fragili; attività di accompagnamento e sostegno (realizzate da Enti del Terzo settore specializzati con il supporto della Città) che si integrano con le misure di ‘domiciliarità leggera’ e con la messa a disposizione di centri d’incontro climatizzati da parte delle Circoscrizioni e della Protezione civile comunale oltre a una campagna informativa sui rischi derivanti dalle temperature elevate e i servizi disponibili.
Inoltre è stata prolungata per tutto il periodo estivo l’accoglienza nella Palazzina C del compendio ex Buon Pastore di corso Regina Margherita 153. La struttura, aperta lo scorso dicembre, offre ospitalità temporanea alle persone senza dimora, ai minori stranieri non accompagnati e ai nuclei familiari in attesa di ricollocazione.
Nel periodo dicembre-giugno hanno trovato riparo ogni giorno tra le 60 e 80 persone, accolte dalle 18.00 alle 9.00 del giorno successivo.
L’esecutivo di Palazzo Civico, di concerto con l’Asl Città di Torino, ha anche deciso di affidare all’Osservatorio sulla lungo-assistenza domiciliare socio sanitaria il compito di monitorare l’efficacia dei Progetti di Assistenza Individuale Integrata (PAI) predisposti per il periodo estivo.
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