Oggi al cinema. Le trame dei film nelle sale di Torino

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A cura di Elio Rabbione

L’arte della gioia – Parte 1 e Parte 2 – Drammatico. Regia di Valeria Golino, con Tecla Insolia, Jasmine Trinca, Valeria Bruni Tedeschi e Guido Caprino. Dal Romanzo di Goliarda Sapienza. Nella campagna attorno a Catania, ai primi del Novecento. Modesta, a seguito della morte del padre (che di lei aveva abusato), viene accolta in un convento dove ha modo di approfondire la propria istruzione, sotto la protezione della Badessa. Alla morte di costei, Modesta si trasferisce nella nuova e aristocratica famiglia a cui la sua educatrice l’ha guidata, dove si mette al completo servizio della principessa madre e dove s’insinua in maniera amorosa e di seduzione e di spericolato piacere tra gli altri componenti della famiglia. Durata 90 minuti. (Due Giardini sala Ombrerosse parte 1/2, Fratelli Marx sala Harpo parte 1 e Groucho parte 2, Nazionale parte 1 e 2)

Bad boys: Ride or Die – Azione. Regia di Adil El Arbi e Bidall Fallah, con Will Smith e Martin Lawrence. Un caso di corruzione che coinvolge la polizia di Miami, i due agenti Lowrey e Burnett che devono far luce su quanto è accaduto, la scoperta che il loro scomparso capitano Howard è accusato di essere stato in affari con i cartelli della droga. Ma qualcuno ora li accusa di aver collaborato con lui e di conseguenza con alcune delle organizzazioni criminali che circolano in città. Ed ora sono la polizia e i trafficanti a mettersi sulle loro tracce, dovranno essere loro a porsi al di fuori della legge per poter chiarire ogni cosa, Inseguimenti, fughe, esplosioni e tutta l’azione richiesta in vicende del genere. Durata 115 minuti. (Massaua, Ideal, Lux sala 1, Reposi sala 5, The Space Torino, Uci Lingotto anche V.O., The Space Beinasco, Uci Moncalieri)

Il caso Goldman – Drammatico. Regia di Cédric Kahn, con Arieh Worthalter e Arturo Harari. La storia vera del secondo progetto a cui fu soggetto Pierre Goldman, militante della sinistra estrema francese nel 1975. Accusato di reali multipli, Goldman ammette tutti i capi d’accusa con la veemente eccezione di quelli per omicidio (durante una rapina all’interno di una farmacia erano state uccise due persone), per i quali non soltanto si proclama innocente ma si scaglia polemicamente contro tutto e tutti nell’aula di tribunale, rifiutando qualunque caratterizzazione moralistica della sua difficile vita. Durata 115 minuti. (Greewich Village)

Cattiverie a domicilio – Commedia. Regia di Thea Sharrock, con Olivia Colman, Jessie Buckley e Timothy Spall. 1922. Una cittadina affacciata sulla costa meridionale dell’Inghilterra è teatro di un farsesco e a tratti sinistro scandalo. Basato su una bizzarra storia realmente accaduta, il film segue le vicende di due vicine di casa: Edith, originaria del posto e profondamente conservatrice, e Rose, turbolenta immigrata irlandese. Quando Edith e altri suoi concittadini iniziano a ricevere lettere oscene piene di scabrosità, i sospetti ricadono immediatamente su Rose. Le lettere anonime scatenano una protesta a livello nazionale che scaturisce in un processo. Saranno le donne – guidate dalla poliziotta Gladys – a indagare sul crimine, sospettando che le cose potrebbero non essere come sembrano. Durata 90 minuti. (Eliseo)

C’era una volta in Bhutan – Commedia drammatica. Regia di Pawo Choyning Dorji. Un americano si reca in Bhutan alla ricerca di un prezioso fucile antico e incrocia un giovane monaco che vaga tra le serene montagne, istruito dal suo maestro a rimettere le cose a posto. Durata 107 minuti. (Nazionale)

Challengers – Drammatico. Regia di Luca Guadagnino, con Zendaya, Josh O’Connor e Mike Faist. Il film che avrebbe dovuto inaugurare l’ultima Mostra di Venezia. Con la sceneggiatura dell’esordiente Justin Kuritzkes – che sarà pure lo sceneggiatore del prossimo film di Guadagnino, “Queer”, dal romanzo di William Borroughs, interprete Daniel Craig -, è la storia di Tashi, ex tennista prodigio, che ritiratasi dalle gare prende ad allenare il marito Art, il quale si ritroverà a gareggiare in un concorso con l’ex fiamma della moglie, Patrick, nonché suo vecchio e migliore amico. Quando il gioco diventa metafora del potere e della vita, quando attraverso il ritmo delle gare e lo specchio che si viene a creare tra passato e presente, accade la rappresentazione di un rapporto a tre. Durata 132 minuti. (Reposi)

Dall’alto di una fredda torre – Drammatico. Regia di Francesco Frangipane, con Edoardo Pesce, Vanessa Scalera, Anna Bonaiuto e Giorgio Colangeli. Padre, madre, fratello e sorella, un nucleo unito, una vita insieme. Michela e Giovanni, i genitori, soffrono di una malattia genetica, una malattia che intacca i tessuti midollari, una malattia che ha colpito entrambi. Elena e Antonio, i figli, vorrebbero donare il loro midollo per salvare tutti e due, ma la cosa non è possibile, soltanto Elena è compatibile e soltanto uno dei genitori potrà essere salvato. Elena e Antonio saranno obbligati a scegliere. Dalla pièce teatrale scritta da Filippo Gili e già diretta dallo stesso Frangipane. Durata 90 minuti. (Romano sala 2)

Eillen – Drammatico. Regia di William Oldroyd, con Thomasin McKenzie e Anne Hathaway. Nella Boston degli anni Sessanta, Eillen lavora in qualità di segretaria in un riformatorio minorile mentre si prende cura del padre alcolista. All’arrivo di Rebecca, la nuova psicologa, le cose sembrano cambiare. La donna esercita un grande fascino su Eillen, tra le due si va approfondendo una grande amicizia: che però viene ad assumere dei contorni strani allorché Rebecca mette Eillen a conoscenza di un suo segreto. Durata 97 minuti. (Eliseo)

El Paraìso – Drammatico. Regia di Enrico Maria Artale, con Edoardo Pesce e Margarita Rosa De Francisco. Julio Cesar, pressoché quarantenne, vive con la madre in una casa alla foce del Tevere. Entrambi lavorano con uno spacciatore e amano andare a ballare insieme nei locali che fanno musica latinoamericana. Le tensioni che già si avvertono tra loro esplodono quando dalla Colombia giunge Ines, giovanissima, ingaggiata come corriere della droga. La madre inizia a mostrarsi estremamente gelosa. Durata 106 minuti. (Fratelli Marx sala Harpo)

Il gusto delle cose – Drammatico. Regia di Tran Anh Hung, con Juliette Binoche e Benoît Magimel. 1885. L’impeccabile cuoca Eugénie lavora da oltre vent’anni per il famoso gastronomo Dodin. Il loro sodalizio dà vita a piatti, uno più delizioso dell’altro, che stupiscono anche gli chef più illustri del mondo. Con il passare del tempo, la pratica della cultura gastronomica e l’ammirazione reciproca si sono trasformate in una relazione sentimentale. Eugénie è però affezionata alla propria libertà e non ha mai voluto sposare Dodin. Così lui decide di fare qualcosa che non ha mai fatto prima: cucinerà per lei. Durata 136 minuti. (Romano sala 1)

L’impero – Fantasy. Regia di Bruno Dumont, con Fabrice Luchini. Un villaggio a nord della Francia, sulla costa, una vita di tutti i giorni in cui sta per esplodere una guerra di forze extraterrestri. La causa il piccolo Freddy, nato dall’unione tra un’umana e un essere di altri mondi. La principessa Jane verrà inviata sulla terra in salvezza degli umani, nel pericolo che il pescatore Jony cresca il piccolo Freddy come sovrano delle forze oscure. Durata 110 minuti. (Massimo)

Inside out 2 – Animazione. Regia di Pete Docter e Kelsey Mann. Problemi della fanciullezza per Riley, sonni agitati e i genitori sopportati a fatica, le migliori amiche che nei mesi prossimi andranno a frequentare un liceo diverso dal suo, il nuovo campo estivo di soli tre giorni ma nel quale è necessario farsi accettare per poi non ritrovarsi tutta sola. Nuovi pensieri, nuone suggestioni, nuovi grattacapi che abitano insieme nella sala comandi della sua psiche: prima c’era Tristezza, Disgusto, Rabbia, Gioia e Paura, adesso si sono aggiunti Invidia, Ennui, Imbarazzo e più forte forse di tutti gli altri Ansia, pronta a distruggere quello soprattutto Gioia costruisce. Durata 100 minuti. Massaua, Ideal anche V.O., Lux sala 2, Reposi anche V.O., The Space Torino, Uci Lingotto anche V.O., The Space Beinasco, Uci Moncalieri)

Kinds of Kindness – Drammatico. Regia di Yorgos Lanthimos, con Emma Stone, Jesse Plemons, Willem Defoe e Margaret Qualley. Tre episodi, legati tra loro dal cast (con differenti personaggi) e dasituazioni differenti. Nel primo episodio un impiegato viene incaricato dal suo capo di uccidere un uomo: fallisce nel tentativo ed è costretto ad adottare stratagemmi sempre più assurdi per riparare il danno. Nel secondo un poliziotto è convinto che la moglie, scomparsa per mesi e poi ritornata dopo un (preteso) viaggio, sia stata sostituita da un sosia. Nel terzo, due adepti di una setta sono alla ricerca di una donna che ha il potere di restituire la vita ai morti. Presentato in concorso a Cannes, Palmarès come migliore attore protagonista a Jesse Plemons. Durata 165 minuti. (Massaua, Eliseo, Greenwich Village anche V.O., Ideal anche V.O., Lux sala 3, Nazionale sala 4, The Space Torino, Uci Lingotto, The Space Beinasco, Uci Moncalieri)

Racconto di due stagioni – Drammatico. Regia di Nuri Bilge Ceylan. Samet è un giovane insegnante d’arte spera di essere trasferito a Istanbul dopo aver completato il suo incarico obbligatorio in una scuola in un remoto villaggio dell’Anatolia. Dopo le accuse di molestie sessuali da parte di uno studente, le sue speranze di fuga svaniscono e lui sprofonda in una profonda crisi esistenziale. Un giorno incontra Nuray, anch’essa insegnante. Durata 197 minuti. (Classico V.O.)

The Animal Kingdom – Fantasy. Regia di Thomas Cailley, con Romain Douris, Paul Kircher e Adèle Exarchopoulos. François ha appena accompagnato suo figlio Emile di sedici anni ad una visita medica e nel ritorno rimane bloccato nel traffico. Improvvisamente, un furgone a lui vicino deraglia lasciando il tempo all’uomo che dentro con altre persone c’è anche sua moglie: ha iniziato a mutare, a trasformarsi in animale. Aiutati da una poliziotta, François ed Emile si mettono alla ricerca della donna: ma nel frattempo anche nel ragazza iniziano a comparire i primi segni della mutazione. Durata 128 minuti. (Centrale V.O., Massaua, Fratelli Marx sala Harpo, Ideal, Uci Lingotto, The Space Beinasco, Uci Moncalieri)

The Bikeriders – Drammatico. Regia di Jeff Nichols, con Tom Hardy, Austin Butler e Jodie Comer.

Kathy, un membro risoluto dei Vandals, sposata con un motociclista selvaggio e spericolato di nome Benny, racconta l’evoluzione dei Vandals nel corso di un decennio, iniziando come un club locale di outsider uniti dai bei momenti, dalle moto rombanti e dal rispetto per il loro forte e onnipresente leader Johnny. Nel corse degli anni, Kathy cerca di fare del suo meglio per gestire la natura indomita del marito e la sua fedeltà a Johnny, con il quale sente di dover competere per ottenere l’attenzione di Benny. Quando la vita nei Vandals diventa più pericolosa e il club minaccia di diventare una banda pericolosa, Kathy Benny e Johnny sono costretti a fare delle scelte sulla loro lealtà al club e tra di loro. Durata 116 minuti. (Massaua, Eliseo Grande, Greewich Village, Ideal, Reposi sala 3, The Space Torino, Uci Lingotto, The Space Beinasco, Uci Moncalieri)

The Watchers – Loro ti guardano – Horror. Regia di Ishana Night Shymalan, con Dakota Fanning. Mina è un’artista di ventott’anni, una notte rimane intrappolata in una vasta foresta nel cuore dell’Irlanda. Dopo lungo girovagare, trova rifugio in una casa dalla grande vetrata: scoprirà che all’interno vi abitano altre tre persone e che ogni notte sono osservati da misteriose creature che hanno preso possesso di quei boschi. Dall’omonimo romanzo di A.M. Shine. Durata 102 minuti. (Massaua, Uci Lingotto, Uci Moncalieri)

La treccia – Drammatico. Regia di Laetitia Colombani, con Kim Raver, Fotinì Peluso e Mia Maelzer. Dalla regista francese tre ritratti di donna. Nell’India del nord, Smita vive con il marito e la figlia, il misero lavoro di pulire i bagni dei bramini: quando la bambina a scuola verrà percossa dal maestro che pretende che lei pulisca il pavimento della classe, Smita fuggirà con la figlia verso il sud, abbandonando tutto e tutti. Nel sud dell’Italia, in Puglia, Giulia aiuta il padre nel proprio lavoro: ma quando lui avrà un incidente, verrà messa a conoscenza dei tanti debiti contratti e si innamorerà di un lavoratore sikh. In Canada, Sarah è una affermata avvocatessa, due divorzi alle spalle e tre figli da due padri diversi: una malattia si presenterà all’improvviso e le domande sul suo futuro saranno molte. Durata 121 minuti. (Centrale, Due Giardini sala Nirvana, Fratelli Marx sala Chico, Uci Moncalieri)

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