I giardini del Fai fioriscono a Masino

Fiori, piante e idee per il giardino, l’orto e il frutteto

Castello e Parco di Masino, Caravino (TO) fino a domenica 5 maggio 2024, dalle ore 10 alle 18

I VIVAISTI PREMIATI E I LORO PRODOTTI

Si è conclusa la giornata inaugurale della Tre Giorni per il Giardino, tra le più importanti e apprezzate manifestazioni florovivaistiche d’Italia, che animerà fino a domenica 5 maggio 2024 il Castello e Parco di Masino, Bene del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS a Caravino (TO). Soltanto nelle prime ore d’apertura oltre 3000 visitatori – complici il sole e la piacevole temperatura primaverile, prevista per tutto il fine settimanasi sono recati alla Tre Giorni per ammirare le più originali collezioni per giardini, orti e terrazzi, presentate da oltre cento vivaisti provenienti da tutta Italia e da Oltralpe. Espositori altamente specializzati propongono nuove piante e idee per il giardino, sempre più nell’ottica della sostenibilità delle scelte e delle pratiche, da raccontare e da promuovere dalla piccola alla larga scala. Il tema della XXXII edizione, curata da Emanuela Orsi Borio, è Il giardino possibile: semi per il giardino e per il mondo di domani, il filo conduttore della mostra mercato e del nutrito programma di attività collaterali – dimostrazioni tecniche, laboratori, conferenze e incontri, tenuti da esperti e appassionati del settoreche proseguiranno fino a domenica con l’obiettivo di promuovere l’educazione alla natura (per i prossimi appuntamenti: www.tregiorniperilgiardino.it).

Nel corso della giornata si è svolta la premiazione dei migliori vivaisti, che sono emersi per il contributo alla conoscenza e alla diffusione della cultura del verde, l’attenzione ecologica e la sostenibilità ambientale; per la bellezza e novità botanica, ricerca, rarità e valore storico e culturale delle piante presentate; per il miglior allestimento dello stand espositivo in funzione di chiarezza del tema, divulgazione, cartellinatura e corretta nomenclatura botanica; per il merito dovuto alla passione e l’impegno di anni di ricerca florovivaistica.

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