IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
Non c’è più limite alla decenza e al buon senso. Una professoressa 54 enne circuisce una allieva 14 enne, corteggiandola con baci, chat, regali.
Questo è un segno del disfacimento morale della nostra società e la dimostrazione di una scuola che ha perso la sua stessa dignità dopo aver smarrito il suo ruolo educativo. Impazzire d’amore magari può capitare, ma a scuola non è lecito: ci sono regole da rispettare. I minorenni in particolare un docente deve rispettarli. Se poi l’amore è anche lesbico ancora di più perché si tenta di corrompere un minorenne portandolo su strade non scelte dal minore. Un tempo questa si chiamava vita viziosa, mentre oggi viene considerata da molti cosa normalissima. L’edonismo eretto a sistema forse sarebbe piaciuto solo alla scrittrice M u r g i a , le persone normali non posseggono, per fortuna loro, le “qualità” della M u r g i a. Neppure Pasolini giunse a tanto in modo così sfacciato. La prof. è accusata di atti sessuali a casa sua e anche nei cessi della scuola con la 14 enne, non solo di avances cretine fatte di kiss e di regalini. La magistratura dovrà fare il suo corso, ma qui il problema è il libertinaggio da basso impero a cui siamo giunti. Il vizio eretto a regola di vita come derivato del totale sfacelo di ogni etica individuale e famigliare. Ancora una volta il nichilismo sessuale alla V a t t i m o come modello di vita.
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