“Le lettere ai dipendenti italiani con invito alle dimissioni raccontano realtà diversa”
«Le parole del ceo di Stellantis, Tavares, sembrano raccontare una realtà ben diversa da quella che stiamo vivendo in Italia e soprattutto da quella che stanno affrontando i lavoratori qui in Piemonte». Così il capogruppo della Lega in Regione Piemonte, Alberto Preioni, commenta le parole del ceo di Stellantis intervistato dal Sole24Ore in cui dice: “Amiamo l’Italia e sentiamo una responsabilità etica verso i nostri dipendenti”, parla di investimenti a Mirafiori, aggiungendo che “l’Italia è il Paese in cui crediamo di poter produrre un milione di veicoli”.
«Bene, vorremmo vedere queste buone intenzioni tradotte in fatti. Perché al momento qui c’è solo il sistematico ricorso agli ammortizzatori sociali, la cassa integrazione e i contratti di solidarietà, senza dimenticare la recente lettera inviata ai dipendenti italiani con l’invito alle dimissioni incentivate. Un chiaro messaggio di volere ridimensionare la propria presenza in Italia», sottolinea il capogruppo della Lega.
«Quelle di Tavares sembrano parole maturate dopo l’intenzione espressa da questo Governo di aprire a nuovi produttori di auto, infatti noi siamo l’unico stato europeo in cui produce un solo gruppo automobilistico e Stellantis, anziché proteggere quella che è sempre stata la sua roccaforte, delocalizza sempre di più la sua produzione all’estero. Questo interesse per essere credibile dovrebbe tradursi in azioni concrete sulla produzione e sull’occupazione».
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE