Con l’Orchestra Sinfonica della RAI debutta il giovanissimo violoncellista Ettore Pagano

Giovedì 11 gennaio, alle 20:30

Sul podio il Maestro Michele Mariotti

 

Debutta per la stagione dell’Orchestra Sinfonica della RAI il giovanissimo violoncellista Ettore Pagano, classe 2003, che propone il Concerto-rapsodia di Chačaturjan, con il quale si è aggiudicato la vittoria del XVIII Concorso Internazionale dedicato al compositore russo di origine armena. La serata vede il ritorno sul podio di Michele Mariotti ed è in programma giovedì 11 gennaio, alle 20:30, all’Auditorium RAI “Arturo Toscanini” di Torino, con diretta su Radio 3 e trasmissione in live streaming sul portale raicultura.it, in replica venerdì 12 gennaio alle ore 20:00.

Mariotti aprirà il concerto con l’Ouverture-fantasia in si minore Romeo e Giulietta di Pëtr Il’ič Čajkovskij  eseguita nell’ultima versione del 1880.

Segue il Concerto-rapsodia per violoncello e orchestra che AramIl’ič Chačaturjan scrisse all’inizio degli anni Sessanta per il celebre violoncellista Mstislav Rostropovič, cui è dedicato. A interpretarlo il violoncellista Ettore Pagano, che a soli vent’anni ha già collezionato vittorie in competizioni internazionali, come il Concorso Internazionale Johannes Brahms e la ChačaturjanInternational Competition.

Chiudono la serata le musiche tratte da “Jeu de Cartes” il balletto in tre mani commissionato a Igor Stravinskij dall’American Ballett, che lo rappresentò la prima volta al Metropolitan di New York nel 1937, con le coreografie di Georges Balanchine.

Nel 1935, infatti, durante un soggiorno negli Stati Uniti, Stravinskij ricevette l’invito da Edward Warbung e LincolnKirstein per scrivere una partitura a beneficio dell’American Ballett, che si era costituito da poco e di cui era coreografo Georges Balanchine. La scelta del soggetto fu demandata al libero arbitrio del compositore, e Stravinskij non si smarrì certo d’animo, né perse tempo a riguardo. Da mesi aveva coltivato il progetto di scrivere un balletto sull’intarsio di certe combinazioni numeriche, una sorta di “Chiffres dansants”, che rimandava alle “Lettresdansants” di Schumann. La composizione di “Jeux de Cartes” fu avviata e condotta a termine entro la fine del 1936 durante il soggiorno parigino a Faubourg St. Honorè, con l’eccezione di un breve episodio scritto a bordo della nave Kap Arcona nel corso del viaggio intrapreso tra Boulogne e Buenos Aires senza l’ausilio del pianoforte.

Ultimato il lavoro, la partitura venne mandata a New York per la realizzazione coreografica di Balanchine.

 

I biglietti per il concerto, da 9 a 30 Euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN RAI e presso la biglietteria dell’Auditorium RAI diTorino.

Info: 0118104653

 

Mara Martellotta

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