La formazione è la chiave per costruire un ambiente di lavoro sicuro.
È stato ribadito nel corso dell’audizione dei rappresentanti delle associazioni più rappresentative del mondo industriale, dell’imprenditoria e degli Ordini e dei Collegi professionali in merito all’indagine conoscitiva sugli incidenti sul lavoro e la cultura della sicurezza.
Nella seduta, presieduta da Claudio Leone, sono stati auditi i rappresentanti di: Unione industriali, Confapi, Ance, Ordini consulenti del lavoro, architetti, agrotecnici e periti industriali e Collegio dei geometri.
Gli auditi hanno sottolineato l’importanza della formazione che deve essere svolta con qualità, basandosi su agenzie e formatori qualificati. La formazione è la via propedeutica alla prevenzione e per questo ci vogliono investimenti e semplificazione normativa. I corsi devono concentrarsi sugli aspetti pratici per cui la formazione a distanza non sempre può essere un’alternativa valida. È importante creare una cultura della sicurezza, mettere di fronte a casi reali le persone per toccare la loro sensibilità. Oltre ai corsi di formazione specifici per i lavoratori, è importante inserire in modo strutturale questo tema nelle scuole, fin dalla primaria.
In generale è stata anche evidenziata la necessità di portare a termine l’accordo Stato Regioni sulla formazione in applicazione del Testo unico sulla salute e la sicurezza dei lavoratori.
Hanno posto agli auditi quesiti per chiarimenti Monica Canalis (Pd) e Valter Marin (Lega).