Le strade di Torino sono quotidianamente traboccanti di grandi storie di vita moderna, profumano di
aroma al caffè, e hanno spesso il suono delle pagine sfogliate dei giornali o dei libri.
Come capitoli di un libro, le caffetterie di Torino offrono esperienze uniche, simili alle trame di
celebri opere letterarie. Ognuna di esse racconta una storia avvincente, come se fosse parte
integrante di un romanzo indimenticabile.
Ma se collegassimo le caffetterie più rinomate di Torino a romanzi che hanno lasciato un’impronta
duratura nella letteratura, cosa verrebbe fuori? Scopriamolo!
Farmacia del Cambio: “Orgoglio e Pregiudizio” di Jane Austen
La Farmacia del Cambio, con la sua atmosfera elegante e raffinata, evoca il mondo di “Orgoglio e
Pregiudizio” di Jane Austen. Come l’eroina Elizabeth Bennet, che naviga tra le complesse dinamiche
sociali dell’Inghilterra del XIX secolo, i visitatori della Farmacia del Cambio si immergono in
un’atmosfera di classe e grazia. La trama del romanzo si svela tra chiacchiere intriganti, proprio come
le conversazioni che potrebbero svolgersi tra le pareti di questo luogo storico.
Caffè Platti: “La Solitudine dei Numeri Primi” di Paolo Giordano
Il Caffè Platti, con la sua eleganza senza tempo, richiama il romanzo di Paolo Giordano, “La
Solitudine dei Numeri Primi”. La trama del romanzo, che segue le vite di due personaggi accomunati
dalla loro singolarità, trova un riflesso nell’atmosfera unica del Caffè Platti. Come i protagonisti del
libro, i frequentatori del Platti sembrano portare con sé un alone di solitudine, avvolti da un’atmosfera
di raffinata melancolia.
Caffè Torino: “Il Grande Gatsby” di F. Scott Fitzgerald
Il Caffè Torino, situato in piazza San Carlo, trasporta i visitatori nel mondo glamour e simile ai
ruggenti anni ’20 de “Il Grande Gatsby”. La piazza stessa diventa un palcoscenico in cui si svolgono
storie di lusso e mistero, riflettendo il fascino ambiguo del romanzo di Fitzgerald. Gli ospiti del Caffè
Torino, sia nel locale che nella Piazza più bella di Torino, si trovano immersi in un’atmosfera di
opulenza e segreti, come se stessero partecipando a una delle feste sfarzose descritte nel libro.
Caffè Gerla: “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry
Il Caffè Gerla, con la sua atmosfera accogliente e familiare, si collega al mondo magico de “Il Piccolo
Principe”. Come il protagonista del libro che visita pianeti lontani, i visitatori del Gerla sembrano
viaggiare in un mondo di storie e incontri straordinari. La trama sottolinea il valore dell’amicizia e
dell’essenziale, elementi che emergono anche nella semplicità e nel calore del Caffè Gerla.
Caffè Elena: “Il Codice da Vinci” di Dan Brown
Il Caffè Elena, con la sua combinazione di modernità e tradizione, ricorda il mistero e l’intrigo de “Il
Codice da Vinci”. I visitatori possono sentire l’energia della scoperta mentre sorseggiano il loro caffè,
proprio come i protagonisti del romanzo di Dan Brown. L’atmosfera del Caffè Elena sembra essere
permeata da segreti nascosti e simboli enigmatici, invitando i clienti a immergersi in un mondo di
conoscenza e avventura.
Caffetteria al Bicerin: “Storie di Straordinaria Follia” di Charles Bukowski
La Caffetteria al Bicerin, con la sua atmosfera unica e il celebre Bicerin, evoca lo spirito ribelle e
anticonvenzionale di Charles Bukowski in “Storie di Straordinaria Follia”. Come i racconti di Bukowski
che esplorano la vita marginale e le eccentricità umane, la Caffetteria al Bicerin offre un rifugio per
coloro che cercano un’esperienza fuori dagli schemi, dove l’arte del caffè si intreccia con le storie più
stravaganti.
Baratti & Milano: “Colazione da Tiffany” di Truman Capote
Il Baratti & Milano, con la sua eleganza e la raffinatezza delle sue creazioni, ci trasporta nel mondo
glamour di “Colazione da Tiffany” . Come Holly Golightly, che ama immergersi nella bellezza e nel
lusso, i clienti del Baratti & Milano possono gustare prelibatezze squisite e caffè pregiato in un
ambiente che evoca lo stile e l’eleganza della protagonista di Capote.
Bar Zucca: “Gossip Girl” di Cecily von Ziegesar
Il Bar Zucca, emerge come il luogo ideale per chiunque sia in cerca di glamour, stile e un pizzico di
mistero. Questo affascinante caffè può essere paragonato, in molti aspetti, al mondo scintillante e
intrigante dei romanzi di “Gossip Girl”. Analogamente al legame dei personaggi di “Gossip Girl” con
l’alta società di Manhattan, il Bar Zucca diventa un punto di riferimento per l’alta società torinese. I
clienti, come veri e propri protagonisti di una trama sociale sembrano celare dietro un sorriso
enigmatico segreti e intrighi che si svelano solo sotto la luce soffusa del locale e sorseggiando caffè o
cocktail.
Caffetteria Mulassano: “L’Età dell’Innocenza” di Edith Wharton
La Caffetteria Mulassano, con la sua atmosfera un po’ da ruggenti anni ’20, ci riporta nell’era
aristocratica di “L’Età dell’Innocenza” di Edith Wharton. Come i personaggi del romanzo che navigano
tra convenzioni sociali e desideri proibiti, i visitatori del Mulassano possono sperimentare
un’atmosfera intrisa di nostalgia e eleganza, dove ogni dettaglio sembra raccontare una storia di
amori intensi e complicati.
Pasticceria Ghigo: “La Fabbrica di Cioccolato” di Roald Dahl
Come Willy Wonka crea cioccolato magico nella sua fabbrica, la Pasticceria Ghigo si distingue per
l’arte impeccabile nella creazione di incantevoli e squisiti dolci. Questa Pasticceria e Caffetteria è un
richiamo all’opera “La Fabbrica di Cioccolato” di Roald Dahl. Entrare nella Pasticceria Ghigo è come
aprire la porta della Fabbrica di Cioccolato: una varietà di delizie esposte come tentazioni irresistibili.
La selezione accurata di dolci e cioccolatini diventa la chiave per accedere a nuovi mondi di sapori,
così come i biglietti d’oro di Dahl erano la chiave per entrare nella fabbrica di Wonka.
Le caffetterie di Torino possono davvero diventare pagine di romanzi celebri, offrendo esperienze che
vanno ben oltre il semplice atto di bere un caffè. Ogni luogo, con la sua atmosfera unica e la sua
storia intrisa di cultura, si collega a romanzi che hanno plasmato la letteratura mondiale, creando un
connubio tra arte, gusto e narrazione che rende ogni visita un viaggio attraverso le pagine di storie
senza tempo.
Noi abbiamo sperimentato così, la prossima volta che entrerete in uno dei caffè celebri della città
torinese, provate anche voi e immaginate le opere che più vi sono care.
CRISTINA TAVERNITI
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