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Itinerari e sorprese alla scoperta di Torino
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“Un museo che ripensa a se stesso è un’istituzione culturale viva, dinamica, e moderna, che mira a diffondere conoscenza.” queste le parole di Christian Greco attuale direttore del Museo Egizio di Torino. Torino ospita il museo più antico del mondo, il Museo Egizio secondo per importanza solo a quello del Cairo.
Il Museo si trova in centro, a pochi metri da Piazza San Carlo, in via Accademia delle Scienze 6, tantissimi sono i turisti italiani e stranieri che ogni giorno ne fanno visita.
Nel 1824 il Re Carlo Felice Di Savoia acquistò da un noto collezionista, Bernardino Drovetti, oltre 7000 reperti egizi che furono posti inizialmente nelle sale della Accademia Delle Scienze per diventarne poco per volta un museo aperto al pubblico. Nel 1894 il sovraintendente del museo Ernesto Schiapparelli, ex Senatore del Regno d’Italia e grande egittologo finanziò scavi e spedizioni in Egitto trovando nuovi reperti ed ampliando così il museo al punto che nel 1930 il Museo Egizio ebbe circa 30’000 pezzi, tra mummie, papiri, arredi funerari e animali imbalsamati.
Nel 2015 viene ulteriormente amplificato e ad oggi ha anche sale adibite al restauro, una biblioteca e il giardino botanico dedicato alla flora dell’Antico Egitto.
Nel Museo Egizio oggi si contano fino a 45’000 pezzi dall’epoca del Paleolitico in avanti, tra cui 24 mummie umane e 219 sarcofagi.
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ADDENTRANDOCI NEL MUSEO
Tra le esposizioni più note possiamo trovare la Sfinge, la statua di Ramses II e il Sarcofago di Ibi.
Il Museo si articola su quattro piani e le scale mobili sono allestite ad immagine della risalita al fiume Nilo per opera dello scenografo premio Oscar Dante Ferretti. Nel seminterrato vi è l’ingresso alla visita, al primo piano vi è un’immensa galleria di sarcofagi e di mummie dell’epoca romana, al secondo piano si trovano reperti del periodo predinastico al Nuovo Regno d’Egitto con molteplici affreschi e tombe che riportano l’immaginazione del visitatore alla realtà di quel periodo. Le mummie un tempo venivano imbalsamate in posizione fetale e solo in seguito si decise di metterle prone, proprio per questo alcune di esse hanno ancora posizioni ricurve su sé stesse. Molte di esse hanno anche un’identità scoperta grazie a reperti storici e utensili ritrovati nelle tombe. Nell’ultimo piano vi è un forte gioco di luci che rende l’ambiente ancor più magico con statue di faraoni e figure mitologiche.
La Gestione del Museo è in carico alla Fondazione Delle Antichità Egizie che finanziano spesso nuovi scavi e restauri. Per i bambini viene proposto un percorso facilitato e ricco di avventure.
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EVENTI AL MUSEO EGIZIO
L’antico Egitto ha da sempre un fascino magnetico e nonostante i numerosissimi visitatori del Museo Egizio emerge dai dati Istat che oltre il 50% di diciottenni e diciannovenni in Italia non visitano in un anno neanche un museo perché lo trovano vetusto; per questo motivo, il Museo Egizio in collaborazione con il Club Silencio ha organizzato delle serate molto particolari e coinvolgenti per incentivare i ragazzi ad andare nei luoghi di arte e cultura. Le serate prevedono musica dal vivo con un noto dj e drink dalle 19 alle 24 all’interno del museo e nel cortile, circondati da un’atmosfera araba e mediterranea.
Il Museo Egizio offre anche visite private a porte chiuse, aperitivi, cene di gala, colazioni, eventi, talk e conferenze oltre a mostre temporanee dedicate all’Egitto come quella di “Tutankhamon” o “Il Dono di Thot” realizzare proprio quest’anno.
Il Museo è quindi in continuo rinnovamento grazie ad eventi, nuovi reperti e mostre temporanee motivo per cui ne rimangono sorpresi ed affasciati anche coloro che lo avevano già visto in passato e ci tornano a distanza di anni.
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IL MUSEO DEL CAIRO
Per ordine di importanza, prima del Museo Egizio di Torino, troviamo quello del Cairo in Egitto, con oltre 137’000 reperti storici su due piani, suddivisi tra Medio, Nuovo e Antico Regno. Fu costruito per volere del governo nel 1835 per evitare continue esportazioni all’estero di manufatti storici. Tra i pezzi di maggior prestigio vi sono i reperti della tomba di Tutankhamon trovati nel 2022 nella Valle Dei Re e 27 mummie reali. Il museo ha cambiato locazione rispetto alle origini, oggi si trova in piazza Tahir all’interno di un edificio fondato dall’egittologo Auguste Mariette.
Proprio dal Cairo arriva una notizia di questi giorni che sta attirando particolarmente l’attenzione tra gli appassionati e non dell’antico Egitto; è quella data direttamente da Zahi Hawass, archeologo ed egittologo egiziano, Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie, ovvero, il ritrovamento di tre nuove porte all’interno della Piramide di Cheope e che il 5 dicembre prossimo verranno quindi probabilmente svelati nuovi segreti di questa maestosa costruzione.
La cultura e l’arte sono discipline fondamentali per un buon bagaglio culturale e se i musei ad oggi vedono un calo di presenza delle nuove generazioni si potrebbe pensare di rinnovarli rendendoli anch’essi nuovi e all’avanguardia ed è proprio questa la strada vincente che sta percorrendo il nostro “Museo Egizio” collocandosi fra i musei più importanti al mondo e sempre più … al passo con i tempi.
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Noemi Gariano
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