Luca Rolandi: la Circoscrizione, una città nella città

Ritratti torinesi

 

Giornalista professionista, dal lontano 1996 ricercatore presso la Fondazione Carlo Donat Cattin, che ora fa parte del Polo del Novecento, Luca Rolandi è dall’ottobre del 2021 presidente della Circoscrizione 2.

“L’accorpamento delle Circoscrizioni 2 e 10 – afferma il Presidente della Circoscrizione 2 Luca Rolandi – è avvenuto all’inizio del 2016, unendo Santa Rita, Mirafiori Sud e Mirafiori Nord. Si tratta di un accorpamento che ritengo sia stato sbagliato in quanto Santa Rita è un quartiere dinamico, con commerci molto attivi e comprende con Mirafiori Nord ben 103 mila abitanti. Mirafiori Sud avrebbe dovuto essere accorpata più razionalmente al Lingotto. Vi sono stati, comunque, fatti importanti che si sono mantenuti nel tempo, come l’anagrafe a Cascina Giajone, che rimane un centro polifunzionale di importanza vitale. La sede ufficiale, invece, è stata collocata a Mirafiori Sud dove è presente anche un piccolo polo anagrafico. La Cascina Giajone rimane un importante luogo circoscrizionale e diventerà un polo della formazione e del lavoro”.

“L’aspetto negativo a cui ho assistito in seguito all’accorpamento delle due Circoscrizioni – aggiunge Luca Rolandi – è stato la riduzione dell’organico, passato da duecento dipendenti a sessanta/sessantacinque con una età media di sessant’anni. Se verrà fatta un’altra riforma nel decentramento senza adeguati uffici amministrativi, le Circoscrizioni saranno destinate a morire. È inutile eleggere un Consiglio di Circoscrizione con venticinque consiglieri quando poi non si ha la possibilità di essere produttivi”.

“Cascina Giajone non verrà abbandonata; – spiega Luca Rolandi – rispetto all’uscita dei servizi amministrativi diventerà il polo del lavoro, della formazione, dello studio e dell’istruzione. Diventerà l’ufficio del lavoro del Comune e un campus universitario. L’offerta online la consideriamo vincente, tanto che l’80% dei servizi sono offerti con questa modalità. Dobbiamo attingere ai fondi per questa trasformazione e compiere un investimento notevole sul tema del lavoro. Il primo obiettivo da perseguire è quello di rendere fruibili gli spazi della Circoscrizione che non sono ancora utilizzati. Accanto alla Cascina Giajone, oltre alla realizzazione di un centro per l’impiego, verrà riqualificata la biblioteca ‘Passerin d’Entreves’ e creata un’aula studio.”

“I tantissimi spazi inutilizzati – dichiara Luca Rolandi – aspettano di essere riorganizzati e rimessi in sicurezza. Uno di questi è ‘L’isola che non c’è’, che è un CPG (Centro di Protagonismo Giovanile), in attesa di essere coinvolto nei lavori previsti di ristrutturazione del PNRR. Qualche iniziativa è stata presa per il Centro Torino in Strada delle Cacce; questa struttura la si utilizza per Estate Ragazzi ma, purtroppo, non basta il PNRR a portare a completamento un progetto nelle periferie. È necessaria una volontà centralizzata che parta dalla città di Torino e dal piano regolatore. Esistono a Mirafiori Sud, per esempio, delle aree industriali dismesse come in Strada del Portone, in Corso Settembrini e in Strada Castello di Mirafiori, che avrebbero la necessità di essere al più presto riqualificate, e di ricevere nuove destinazioni d’uso, mentre non si conoscono tempistiche definite.”

“Un altro obiettivo che ci poniamo come Circoscrizione – afferma Luca Rolandi – è quello del recupero delle aree verdi; tra giardini e aree giochi bimbi ne contiamo cinquantaquattro. Sarebbero necessari almeno 250/300.000 Euro per cambiare i tappeti antitrauma. Poi è necessaria la sostituzione delle altalene e di alcune piante, come al Parco Colonnetti e al Parco di Piazza d’Armi. Avevamo sviluppato un progetto di consultazione della cittadinanza per recuperare un’area di Piazza d’Armi, che poi è stata rivalorizzata due anni fa con l’organizzazione di Eurovision. Purtroppo, finito Eurovision, tutto è andato a perdersi, perché non si dà esecutività ai progetti proposti e così, in quell’area, sono venuti a aggregarsi alcuni nomadi provenienti da altre zone e che lì hanno trovato la loro sede senza alcun tipo di servizio”.

“Un altro aspetto sicuramente lodevole è quello di creare un presidio sociale. – precisa Luca Rolandi – La Circoscrizione può anche far da raccordo con le Case del Quartiere e le varie associazioni di volontariato distribuite sul territorio, creando aggregazione sociale e diventandone punto di riferimento. Proprio poco tempo fa, insieme alla Presidente della Circoscrizione 1 e a quello della Circoscrizione 7 abbiamo chiesto di creare una portineria di comunità, similmente a quella presente a Porta Palazzo, che è diventata un punto di riferimento per costruire relazioni, scambiarsi informazioni, idee e suggerimenti. Il luogo ideale può essere un’edicola dismessa o una bocciofila. A proposito di bocciofile, dieci sono ancora operative, una è stata bruciata due settimane fa e un’altra vandalizzata di recente. Diciannove bocciofile sono oggi a rischio di abbandono, e abbiamo istruito, a questo proposito, dei bandi per poterle utilizzare. Villa Amoretti è attiva come sede di una biblioteca pubblica; le due case del quartiere della Circoscrizione sono Cascina Roccafranca e Fondazione Mirafiori, che si trova vicino a Via Artom, nel Parco Colonnetti. Cascina Roccafranca è stata riqualificata grazie al progetto Urban 2 negli anni Duemila. Nell’ambito dei bandi che abbiamo istruito per riutilizzare le bocciofile a rischio abbandono, la Luigi Ferraris, dentro Parco Rignon, diventerà la sede dell’Ecomuseo che, un tempo, si trovava presso Cascina Roccafranca. Un’altra biblioteca degna di essere ricordata è la ‘Cesare Pavese’, ubicata in Via Cesare Pavese angolo Via Artom, a Mirafiori Sud”.

“Abbiamo iniziato con tre bandi e entro l’anno proseguiremo con altri cinque – aggiunge il Presidente della Circoscrizione 2 – che riguardano le portinerie di quartiere, aspetti di vicinato, il concreto aiuto per la spesa delle famiglie disagiate e le società sportive. Al ‘Majorana’ apriremo una palestra, mentre la vecchia palestra della scuola è stata trasformata in palestra di quartiere, a disposizione della cittadinanza per la pallavolo, la ginnastica e il basket. Per quanto riguarda la piscina ‘Gaidano’, verrà chiusa nel mese di luglio 2024 e riaperta nel mese di marzo del 2025, per consentire gli interventi previsti dal PNRR. Il problema è che a fine anno la piscina non potrà più disporre di personale, quindi le possibilità sono quelle di creare un bando oppure di chiuderla, dato che le tre persone che vi lavorano andranno in pensione. Non di minor importanza sono i CPG, di cui abbiamo menzionato ‘L’isola che non c’è’; in Santa Rita è presente il ‘Centro anch’io’ di Via Ada Negri, cui si affiancano il ‘Centrodentro’ di Corso Siracusa e il ‘Centro Torino’ di Strada delle Cacce”.

“Nei programmi è anche previsto un piano giovani – conclude Luca Rolandi – È stato indetto un bando sull’educativa di strada, che consiste nell’acquisire educatori che opereranno per due anni sul territorio, destinati ai ragazzi NEET, espressione di disagio scolastico e di emarginazione sociale. Qui l’investimento sarà importante, di 50.000 euro in due anni. Il compito degli educatori di strada sarà quello di fornire un orientamento scolastico e aiuto nello studio e creare interesse per la musica attraverso un lavoro di animazione sociale importante, come si faceva negli Anni Settanta/Ottanta”.

Se ci sono stati nella Circoscrizione alcuni problemi, che Luca Rolandi non nasconde, come quello degli sgomberi di Via Scarsellini e di Via Poma, d’altra parte ci sono fatti positivi da registrare, quali la riqualificazione del Giardino “Nuova Delhi” in Corso Correnti, che ha previsto una riorganizzazione delle attrezzature, delle migliorie nell’illuminazione e l’inserimento di nuove piante e nuovi giochi. E a Luca Rolandi, appassionato di storia del movimento cattolico e del movimento operaio, l’entusiasmo per il ruolo di consigliere di Circoscrizione non manca.

Mara Martellotta

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