In programma venerdì 17 novembre alle ore 19, presso il Centro Servizi VolTo, in via Giolitti 21, la presentazione del libro di Rosanna Paradiso intitolato “Sotto gli occhi di tutti. Tratta e sfruttamento del lavoro sessuale”, in cui verrà condotto un dialogo tra l’autrice e Emanuele Franzoso.
L’autrice lavora presso la Procura della Repubblica di Torino nel gruppo “Criminalità organizzata, comune e sicurezza urbana” in qualità di esperta anti tratta e fa parte del gruppo nazionale ECST ( esperti contro sfruttamento e tratta). Nel 2000 ha fondato l’associazione Tampep, partner dell’omonima organizzazione europea impegnata nella promozione dei diritti e della salute delle Sex workers migranti, che ha presieduto fino al 2015. Ha diretto numerosi progetti in Europa e in Nigeria, partecipando a conferenze in Italia e all’estero, tenendo corsi rivolti alle forze dell’ordine e operatori che affrontano il problema della tratta e dello sfruttamento. Ha collaborato con diversi organi interazionalidelle Nazioni Unite e del Consiglio d’Europa e per l’Ufficio Stranieri del Comune di Torino si è occupata dal 1989 di migranti italiani e cinesi, elaborando poi le attività dell’Unità di strada del progetto Tampep.
Nel suo libro intitolato “Sotto gli occhi di tutti” con sottotitolo “Tratta e sfruttamento del lavoro sessuale “, con la prefazione di Helga Gayer e la postfazione di Vincent Delbos, l’autrice si interessa alle giovani donne, spesso adolescenti che, sotto gli occhi di tutti, mettono a disposizione il proprio corpo per lo più non consenzienti.
Si tratta di romene, cinesi, nigeriane, albanesi, dietro ognuna delle quali è presente una storia di violenza, di miseria, di libertà e di diritti negati sia nel Paese di provenienza sia in Italia, dove queste persone vengono sfruttate e ignorate perché funzionali alla domande di sesso a pagamento. Le dinamiche dello sfruttamento sessuale da parte della criminalità organizzata sono caratterizzateda ferocia e crudeltà inaudite. Il mercato del sesso è soltanto oggiuno degli aspetti e degli sbocchi squallidi del traffico di esseri umani, che comprende anche accattonaggio e varie forme di lavoro clandestine. Negli ultimi anni, infatti, le richieste di protezione internazionale di donne senza documenti sono diventate il pretesto e l’espediente per legalizzare il soggiorno di chi si prostituisce. Nel corso della presentazione del libro l’autrice rifletterà anche su cosa si sia fatto e su cosa si potrebbe fare per perseguire i trafficanti e gli sfruttatori e su quali norme abbianocercato di offrire una via di uscita alle vittime e i risultati conseguiti.
Mara Martellotta
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