Debutta al teatro Gobetti martedì 7 novembre uno spettacolo di Stefano Massini liberamente tratto da “L’interpretazione dei sogni” di Freud
Martedì 7 novembre debutta alle 19.30, al teatro Gobetti di Torino, uno spettacolo di Stefano Massini dal titolo “L’interpretazione dei sogni ”, liberamente ispirato agli scritti di Sigmund Freud. Massini sarà in scena insieme ai musicisti Saverio Zacchei (trombone e tastiere), Damiano Terzo (chitarre), Rachele Innocenti (violino) che eseguiranno musiche dal vivo di Enrico Fink. Le scene di Marco Rossi, le luci di Alfredo Liras, le opere pittoriche di Walter Sardonini, costumi e maschere di Elena Bianchini.
Stefano Massini ha portato a compimento il suo decennale lavoro sull’interpretazione dei Sogni di Freud, iniziato nel 2008, e costellato di prestigiose occasioni pubbliche compresa la tappa intermedia del romanzo pubblicato con grande successo da Mondadori nel 2017 e tradotto in più lingue. Dopo l’acclamato spettacolo al Piccolo Teatro di Milano, Stefani Massini torna al mondo di Freud con un testo completamente nuovo, mettendo il suo estro di narratore al servizio di uno spettacolo liberamente ispirato e tratto dagli scritti di Freud, un impressionante catalogo umano sulle note di Enrico Fink, da cui prende forma un mosaico di immagini e possibili interpretazioni, in cui il pubblico si riconosce e si ritrova.
“Dove andiamo quando sogniamo? Che cosa cerchiamo di dire a noi stessi in quello spazio sospeso, ulteriore e intermedio, che ci accoglie appena chiudiamo gli occhi? Ogni essere sogna, al di là che ne conservi la memoria. La nostra esistenza è un susseguirsi di visioni notturne, architetture elaborate e complesse, la cui edificazione obbedisce a una necessità naturale. Perché allora sogniamo?
“Come sempre nei miei lavori- afferma il regista Massini – attraverso la narrazione delle vicende di un personaggio, cerco di spiegare e rendere accessibile a tutti una storia.
Questo è uno spettacolo in cui forse si viene a teatro con un desiderio, quello di giungere a comprendere quali siano le regole fondamentali che sottintendono la lettura di un sogno o di un incubo che non si è riusciti a interpretare prima[…] Freud ci dice che più si è incastrati all’interno di un gioco sociale fatto di maschere, più di notte hai bisogno di urlare e senti l’esigenza di dire quello che non ti piace. Il sogno è anarchia. La rottura di ogni regola.
La ricerca sui sogni di Sigmund Freud, pietra miliare del Novecento, tenta una risposta attraverso l’analisi di numerosi casi clinici, talora drammatici, talora buffi e occasionali, ognuno capace di rivelarci qualcosa sulle leggi misteriose e splendide che sovrintendono alle nostre messinscene notturne. Si messinscena. Perché il sogno nella teoria di Freud ha un impianto profondamente teatrale, evidente fin dal titolo originario del volume che allude a una vera e propria drammaturgia onirica.
Teatro Gobetti
Dal 7 al 12 novembre- giovedì 9 novembre riposo
L’interpretazione dei sogni
Liberamente ispirato e tratto dagli scritti di Sigmund Freud
Produzione Teatro Stabile di Bolzano, Fondazione Teatro della Toscana, teatro di Roma
Biglietteria
Piazza Carignano 6 Torino
Orario da martedì a sabato dalle 13 alle 19, domenica dalle 14 alle 19.
Mara Martellotta
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