La Polizia di Stato ha arrestato a Torino un cittadino rumeno di trentanove anni per tentata estorsione ai danni di un’automobilista e per resistenza a P.U.
L’intervento è nato dalla segnalazione al 112 Numero Unico di Emergenza da parte di una donna che aveva parcheggiato la propria vettura in Corso Vittorio Emanuele II, altezza via San Francesco da Paola: l’automobilista era stata, nella circostanza, avvicinata dal trentanovenne, il quale, con la scusa di averle mostrato il posto libero, pretendeva di ricevere da lei del denaro.
Nonostante l’insistenza molesta, l’automobilista non accondiscendeva alle richieste dell’uomo, asserendo di non avere moneta con sé: a quel punto il cittadino rumeno, offendendola, la minacciava di farle trovare la macchina, al suo ritorno, danneggiata.
Gli agenti del Commissariato di P.S. Centro, insieme a una seconda volante dell’UPG, ricevuta la nota dalla centrale radio, si dirigevano immediatamente sul posto e rintracciavano immediatamente il soggetto, a loro già conosciuto: l’uomo, alla vista delle pattuglie, tentava di occultare alcune monete per strada, sotto un’altra auto, così da non mostrare il verosimile guadagno della giornata.
Inoltre, il cittadino rumeno, colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere negli scorsi mesi poiché inottemperante al divieto di dimora nel comune di Torino emesso dal GIP di Torino lo scorso Aprile per analoghi fatti, opponeva una vivace resistenza nei confronti degli operatori di polizia e, colpendo con dei forti calci la volante, ne causava il danneggiamento del vetro posteriore, prima di essere arrestato.
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