Se per il futuro di Torino Lo Russo aspetta idee da Bloomberg

Lo Russo fa il bilancio di 2 anni a DUMSE DA FE. Sta riparando le buche, sta mettendo a posto l’ Anagrafe ma per capire quale sarà la Torino del 2040 aspetta idee e proposte dagli americani di Bloomberg.
Caro Direttore, ieri nella Sala della Unione Industriali si è tenuto un Incontro importante ieri al gruppo DUMSE DA FE,  coordinato da Piero Gola, e che è composto da professionisti, professori universitari , imprenditori, gente di qualità e di cui faccio parte con grande orgoglio perché da anni, come tutti sanno,  mi do da fare con qualche risultato importante per Torino e per il Piemonte, proprio  nell’ottica di DUMSE Da FE.
Ti scrivo perché i quotidiani stamane hanno raccontato solo della  apertura di credibilità fatta da Lorusso ai 5 stelle. Cosicché le Amministrazioni che hanno governato Torino negli ultimi 30 anni portandola al declino economico si candiderebbero a governare il Piemonte con grande preoccupazione di aziende e professionisti che invece si aspettano una Regione che rilanci Anche la economia torinese. Ricordo il dato fornito da Banca d’Italia: dal 2001 al 2019 Torino ha perso 18 punti rispetto a Bologna, Milano . Una enormità.
Lorusso  ha spiegato onestamente  perché è partito piuttosto lentamente due anni fa,  frenato dal grave debito della Città,(che ha origine in Chiamparino ndr) , che l’ha portato a fare un accordo col Governo Draghi per evitare il default. Per evitare il default Lorusso ha successivamente aumentato le tasse ai torinesi. Altro tema del lavoro del nuovo Sindaco la riduzione del personale e dalla riorganizzazione della macchina comunale. Due anni impegnati nella gestione delle situazioni inefficienti  per la carta identità , per la manutenzione delle strade piene di buche, per la pulizia delle strade e per il GTT. Sul TPL altro forte aumento del costo dei biglietti senza che i nuovi amministratori , insediati da poco, siano riusciti a migliorare significativamente la qualità del servizio.
Una prima fase della amministrazione piuttosto grigia , dico io, con la Città che continua a perdere colpi, che ora spera di avere la assegnazione della gara di BOB per le Olimpiadi , con le periferie ancora abbandonate e senza sicurezza.
Manca ancora la VISION sulla Torino di domani che Lorusso , deludendomi molto, si aspetta arrivi dagli americani di Bloomberg. Bisogna lavorare dice Lorusso al City brand e identificare le priorità . Così ha confermato di essere arrivato due anni fa alle elezioni senza Idee forti per rilanciare la Città.
Su mia domanda Lorusso ha ammesso che Genova oggi va più veloce e che bisogna collegarsi con essa. Ha detto che le infrastrutture sono essenziali per rilanciare la Città e la Regione. Non ha parlato di Milano. Non basta dire SI alla TAV se non si parla delle possibili ricadute logistiche è economiche è non  del rapporto con Lione, Genova e Milano, l’unico modo per rimettere al Centro, TORINO. Così come non ha detto nulla  sulla situazione difficile per i trasporti verso la Francia e  sulle code sulla Tangenziale, ne sulla situazione FIAT
In conclusione l’unica possibilità che abbiamo e’ che alle elezioni regionali rivinca il Centro destra ma con uomini preparati e capaci a governare e un forte programma di rilancio di Torino e la sua area metropolitana che , come ha detto Banca d’Italia a giugno,  zavorra la economia piemontese malgrado il buon ritmo della economia del resto della regione.
Mino GIACHINO
Responsabile regionale trasporti e logistica di FDI
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