Ieri migliaia di studenti in Piazzale Duca d’Aosta per l’evento organizzato dal Politecnico di Torino per far incontrare laureandi e laureati dell’Ateneo con quasi 130 aziende – record assoluto – e creare future opportunità di carriera. Quest’anno focus speciale sull’occupazione dei dottori di ricerca
I più recenti ranking e report nazionali e internazionali confermano che un titolo di studio conseguito al Politecnico di Torino è una garanzia per trovare un posto di lavoro. La capacità di garantire ai propri laureati una collocazione diretta nel mondo del lavoro è da sempre uno dei plus offerti dall’Ateneo. Secondo i dati AlmaLaurea infatti, il 90,7 per cento dei laureati magistrali trova lavoro a un anno dall’ottenimento del titolo.
Con queste ottime premesse, è ritornato con una nuova edizione il Career Day del Politecnico di Torino, la principale fiera del lavoro organizzata sul territorio piemontese e destinata a Ingegneri, Architetti, Designer e Pianificatori. L’evento, ormai giunto alla sedicesima edizione, nasce con lo scopo di mettere in contatto la domanda e l’offerta di lavoro e di fornire informazioni per orientare nelle scelte i giovani studenti e studentesse dell’Ateneo in cerca di una prima occupazione. Un appuntamento atteso anche da parte delle imprese, per incontrare i talenti del futuro.
Un’intera giornata in cui gli studenti hanno avuto la possibilità di conoscere in prima persona i referenti aziendali presso stand appositamente allestiti, interagendo direttamente con loro, consegnando il proprio CV e valutando le migliori opportunità per la propria carriera.
Particolare attenzione in questa edizione viene dedicata al target dei dottori di ricerca: durante la giornata si è tenuto un seminario dedicato a chi vuole intraprendere un percorso di Phd per raccontare la sua importanza sia nei percorsi di carriera accademici che al di fuori del contesto universitario; per la prima volta è stato creato un canale particolare dedicato alle opportunità lavorative per chi ha già concluso il percorso di Dottorato: figure sempre più ricercate dalle aziende, che ne riconoscono ormai il grande valore aggiunto per le attività di ricerca e sviluppo e non solo.
Se da una parte moltissimi ragazzi e ragazze sono arrivati nella giornata di ieri al villaggio allestito in Piazzale Duca d’Aosta, davanti alla sede centrale dell’Ateneo, per proporre i propri curricula e conoscere le realtà lavorative che li attendono, questa edizione fa registrare anche il record di presenze proprio fra le imprese iscritte, con quasi 130 aziende italiane e internazionali che hanno voluto esserci con il loro stand. Un numero in costante crescita da anni, che dimostra l’attenzione del mondo delle imprese per le competenze che vengono costruite in Ateneo.
Durante la giornata del Career Day viene inoltre data la possibilità di partecipare a servizi di consulenza individuale e a incontri di orientamento professionale in un apposito training point:
- CV Check: viene fornito un servizio di controllo e revisione del curriculum vitae, suggerendo miglioramenti per evidenziare le competenze e l’esperienza del candidato in modo efficace e appetibile per le aziende;
- Simulazione di Colloquio: consente ai candidati di mettersi alla prova facendo pratica prima di un vero e proprio colloquio di lavoro. I candidati partecipano a sessioni simulate di intervista, ricevendo feedback preziosi per migliorare le proprie abilità di comunicazione e presentazione;
- Speed Interview: questo servizio offre ai candidati l’opportunità di partecipare a simulazioni di colloqui veloci con professionisti del settore. I candidati avranno dai 5 ai 10 minuti per presentarsi e rispondere a domande tipiche di un colloquio. Questo allenamento aiuta a gestire la tensione dei colloqui veloci, il tutto in un ambiente a bassa pressione. Alla fine delle simulazioni, riceveranno un feedback costruttivo per migliorare le loro prestazioni durante le vere interviste di lavoro;
- Consulenza sulla Web Reputation: consulenza individuale per il miglioramento del proprio profilo LinkedIn e della propria immagine online.
Oltre ai servizi che l’Ateneo dedica al matching fra aziende e studenti, concorrono in primis agli ottimi esiti occupazionali la qualità della didattica erogata, l’attenzione allo sviluppo delle cosiddette soft skills tramite attività curriculari e extra curriculari (tra le altre, team studenteschi, tirocini formativi, challenge studentesche).
La Delegata del Rettore per gli Alumni e l’Accompagnamento al Lavoro Carla Chiasserini commenta: “La formazione dei giovani e delle giovani all’ingresso nel mondo del lavoro è una responsabilità che il Politecnico di Torino assume con gioia, per poter trasmettere alle imprese e alla società le competenze che vengono sviluppate con cura e impegno nelle nostre attività didattiche e non solo. Per questo nell’edizione di quest’anno abbiamo voluto promuovere in particolar modo l’incontro tra i nostri prossimi dottori e dottoresse di ricerca e le aziende, evidenziando le competenze, non solo tecnico scientifiche, e il valore aggiunto che chi possiede il più alto titolo di formazione universitaria può offrire al mondo del lavoro esterno al contesto accademico. L’interesse manifestato da numerose delle aziende partecipanti al Career Day per questi profili è un segnale della crescente attenzione verso questo target e dell’ambizione e capacità di innovazione che perseguono”.
Il Career Day è anche un’occasione per il Politecnico di Torino per rafforzare le relazioni con il mondo produttivo: facilitare la talent acquisition, infatti, fa parte dei numerosi servizi che l’Ateneo offre alle aziende nel panorama più generale di collaborazioni per didattica, ricerca e trasferimento tecnologico.
La Vice Rettrice per il Trasferimento Tecnologico Giuliana Mattiazzo ha sottolineato che: “Il Politecnico di Torino dimostra sempre di più la sua altissima attrattiva verso le imprese, che anche quest’anno hanno partecipato in gran numero al Career Day per incontrare i giovani talenti del futuro e per avere un’occasione perfetta per migliorare il proprio Employer Branding e per svolgere attività di recruiting e selezione. Un legame, quello tra imprese e Politecnico, che sta dando frutti importanti nel presente e che grazie a queste iniziative continua a seminare per il futuro. Le soluzioni per le sfide che ci attendono passano anche dalla capacità di rendere i profili dei nostri laureati ancora più vicini alle esigenze delle imprese, che costituiscono una parte importante della realtà in cui siamo inseriti”.
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