Un’edizione della 100 Km delle Alpi di altissimo livello e non poteva essere altrimenti considerando che la gara valeva quale Campionato Italiano della specialità. A Torino si sono dati appuntamento alcuni dei più grandi nomi dell’ultramaratonaitaliana e fra loro fa il suo ingresso in grande stile Lorenzo Lotti, già protagonista a inizio stagione con le vittorie nelle maratone di Messina e Ragusa e che ha proseguito su quell’onda, anche negli eventi del Club Supermarathon Italia fino all’apoteosi torinese.
Lotti (Berunners) ha dominato la gara al Parco Valentino, disegnata su un circuito di 5 km da ripetere 20 volte, facendo fermare i cronometri sul tempo di 7h08’25” con un vantaggio di 26’12” su Filippo Bovanini (Avis Castel San Pietro) e 54’10” su Benito Pasquariello (Bergamo Stars Atl.). «C’è tanto sacrificio dietro a questa performance – ha raccontato Lotti al suo arrivo -Mi sono allenato per tutto il mese di agosto negli Stati Uniti, tra l’Arizona e il Nevada. Questo tipo di circuiti mi piacciono molto, anche perché danno la possibilità di avere un ristoro personalizzato e dei punti di riferimento importanti. Sono stato molto costante, ho sempre corso in 4’16” a chilometro. Le 100 km sono gare particolari, il fisico impatta per il 50-60%, ma conta davvero tanto anche la testa». L’ultrarunner forlivese Lotti è detentore di un Guinness World Record molto particolare: ha corso la più veloce 50 km spingendo un passeggino, nel 2022, in 3h15’57”, portando “a bordo” suo figlio Raimondo, di sette mesi. Assessore allo sport del Comune di Predappio (FC), nonché insegnante di educazione fisica, Lotti vanta un primato personale di 2h30’26” sulla distanza della maratona (42,195km) che intende migliorare già alla prossima Firenze Marathon.
Dal punto di vista tecnico la gara femminile ha dato riscontri forse ancora più qualificati, considerando che le prime 3 della classifica sono tutte terminate nella Top 10 della classifica generale. Vittoria per una delle favorite della vigilia, Ilaria Bergaglio (Atl.Novese) già seconda ai Tricolori 2021 e che in 8h35’36” ha colto la quinta piazza assoluta, ma ha avuto il suo bel daffare per tenere a bada la campana Roberta Varricchione (Fiamme Argento) giunta alle sue spalle a 23’29”. Terza Paola Adelaide Leardi (Bushido Tri&Run) in 9h44’53”.
Nella 50 km tripletta per il Naviglio Running Team, sempre più brillante nelle prove di ultramaratona. Vittoria per Daniele Tufo in 4h’7’51” con 14’17” su Daniele Francesco Papeo e 17’51” su Claudio Di Toma, un habitué dei podi delle gare del Club Supermarathon. In campo femminile prima Tiziana Elia Ciocca (Pod.Torino) in 4h57’39” davanti a Erika Pinto della società organizzatrice ad appena 54” e a Anna Cordero (Impossible Target)n a 37’48”.
Il fatto che a completare le due gare siano stati oltre 110 corridori testimonia una volta di più il grande valore della competizione, che ha visto anche tanta gente transitare per il Parco e interessarsi alle imprese dei coraggiosi podisti. Torino si conferma luogo ideale per l’allestimento dell’ultramaratona, grazie anche alla nuova location presso la Società Canottieri Armida e al supporto delle autorità cittadine, L’appuntamento è già fissato per il 28 settembre 2024, quando nel programma della 100 Km delle Alpi verranno introdotte anche due nuove distanze, sui 30 e 10 km.
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