“Il Sindaco del Comune di Torino e della Città Metropolitana si ritiene preoccupato della situazione migranti, che potrebbe diventare complicata e vuole un confronto con il Governo.
Fino a ieri, il partito rappresentato dal Primo Cittadino, è stato il paladino dell’accoglienza, senza preoccuparsi della sua gestione e adesso gli stessi sindaci della sua parte politica si rivoltano nei confronti del finto buonismo di facciata.
Un risveglio tardivo e una retromarcia con chiusura all’accoglienza, in un momento in cui il sistema è saturo e si cerca soltanto di mettere rappezzi in un’emergenza senza fine, uno tsunami di grandi numeri.
Non servono contrasti ideologici sull’immigrazione, ma occorre fare proposte pragmatiche.
L’accoglienza disposta in via Traves, su richiesta della Prefettura, non deve diventare definitiva, per non creare problemi umanitari e di igiene, vista la presenza di migranti in sovrannumero rispetto alla capienza. Una struttura che a breve sarà nuovamente utilizzata per i senzatetto, urge trovare una nuova collocazione, come gli edifici dismessi che a Torino sono molti”.
Pino Iannò Torino Libero Pensiero
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