“La stagione estiva induce ad un certo rilassamento, ma non per tutti.
Le persone senza fissa dimora rimangono sempre in strada e devono affrontare i problemi di sempre.
Un caso emblematico è il piccolo arco tra i Giardini Reali e piazza Castello, diventato da tempo “un albergo” dove alloggiano 4 senza tetto con un cane, che espletano i loro bisogni, con un forte olezzo di urina presente e una situazione igienico sanitaria precaria.
Una porta “dell’assurdo” che dovrebbe rappresentare un biglietto da visita per i turisti e chi transita per recarsi in piazza Castello, un luogo al contrario da evitare.
L’Amministrazione ha intenzione di prendere un provvedimento per tale accampamento, vista la situazione igienica?
L’autunno non è poi così lontano e gli “invisibili” torneranno con i loro giacigli, sacchi e zaini infilati tra cancelli e colonne a stazionare sotto portici, anfratti di fortuna facendoli diventare la loro “casa” e la situazione precipiterà nuovamente con i primi freddi.
E’ stato predisposto un piano per l’inverno 2023/2024 per i senza fissa dimora, vorrei conoscere i dettagli e sapere se sono state previste delle strutture per ospitarli e quanto sarà l’investimento economico previsto.
A settembre se ne discuterà in Sala Rossa”
Pino IANNO’ Torino Libero Pensiero
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