“Le residenze fittizie per non pagare imposte, come l’Imu sulla seconda casa in località turistiche montane e marine, sono un grave danno per tutti, per il sistema montagna e per il sistema Italia. Risiedo dove non vivo, e così pago meno. Marito in città, moglie o figlio residente in montagna. Una pratica diffusa e dannosa. Sono un danno di milioni di euro per i Comuni, che stanno rafforzando, intensificando i controlli. È un gettito altissimo che andrebbe nelle casse comunali e che invece sfugge per mistificazioni e truffe sulla reale residenza. Nella delega fiscale si dovevano trovare soluzioni contro questa pratica. Il Governo e il Parlamento mettano ora regole più dure per evitare che le residenze fittizie danneggino fisco ed Enti locali”.
Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
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