“Il progetto di una lista di Centro riformista, democratica e di governo che si è discusso nei giorni
scorsi a Milano in vista delle prossime elezioni europee può tranquillamente consolidarsi anche a
livello regionale. Nello specifico, per le elezioni regionali piemontesi. Un luogo politico necessario
ed indispensabile, nonchè culturalmente plurale e profondamente riformista, che può trasformarsi
in un soggetto politico vero e proprio dopo il voto europeo.
Un progetto, comunque sia, che vede la presenza decisiva e qualificante dell’area cattolico
popolare e sociale e che, soprattutto, può avere con altre sensibilità culturali e politiche, un ruolo
altrettanto importante nella prossima competizione regionale piemontese. In una coalizione, come
ovvio e quasi scontato, alternativa al populismo e a qualsiasi forma di massimalismo radicale ed
estremista ma ispirata esclusivamente alla cultura del buon governo e della concretezza”.
Giorgio Merlo, Dirigente Tempi Nuovi-Popolari uniti.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE