E’ stata approvata la graduatoria del bando “Partenariati territoriali per lo sviluppo sostenibile in Senegal” che finanzierà i progetti delle autorità locali piemontesi e sarde, impegnate nella cooperazione decentrata in tema di politiche e servizi locali per giovani e donne in Senegal.
Il bando, promosso in partenariato con la Regione Autonoma della Sardegna e sostenuto anche dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, si inserisce nell’ambito del Progetto “Reti al lavoro – Percorsi in Comune per giovani e donne in Senegal”, cofinanziato dall’Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo (AICS) che ha come capofila la Regione Piemonte e vede coinvolte diverse istituzioni locali in Italia e in Senegal, oltre a enti del terzo settore e associazioni che uniscono le proprie forze per contribuire allo sviluppo sostenibile e inclusivo, supportando le Autorità Locali senegalesi nella definizione di strategie volte a offrire maggiori opportunità di inserimento lavorativo e di lavoro dignitoso per giovani e donne.
L’assessore alla Cooperazione Internazionale della Regione Piemonte ha dichiarato che occorre garantire ai giovani senegalesi il diritto a non migrare, permettendo loro di costruirsi un futuro nella propria patria. La partita per fermare l’immigrazione di massa dall’Africa si può e si deve giocare nei paesi di partenza, prima che possa diventare un business per gli scafisti. In quest’ottica la Cooperazione Internazionale della Regione Piemonte, anche attraverso questo bando, promuove iniziative di formazione professionale orientate all’occupazione giovanile e femminile per sottrarre tante persone ai taxi del mare e permettere loro di creare realtà imprenditoriali “vincenti” in Senegal.
Il Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo ha dichiarato che, in un mondo sempre più globalizzato, occorre sostenere iniziative di cooperazione multi-attore e multi-dimensionali, come quelle selezionate nell’ambito del Bando che la Fondazione Compagnia di San Paolo ha deciso di cofinanziare, che mirino al rafforzamento delle competenze e delle conoscenze di giovani e donne, consapevoli delle relazioni di causa/effetto che uniscono i territori del Sud e del Nord del mondo. Sarà così possibile promuovere conoscenza e collaborazione condivise, per assicurare percorsi duraturi di pace e di sviluppo sostenibile per un futuro comune.
Le iniziative sostenute mirano a migliorare le condizioni di vita delle comunità locali, riducendo la povertà, le disuguaglianze e l’insicurezza alimentare. I progetti di cooperazione sostenuti sono in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e intendono contribuire a tali obiettivi.
In particolare, le attività sono volte a facilitare la collaborazione tra le comunità piemontesi, sarde e senegalesi, così rafforzando relazioni durature tra i diversi territori, promuovendo una comprensione reciproca delle condizioni di vita e contribuendo ad maggiore conoscenza delle realtà da cui originano i flussi migratori.
I comuni piemontesi i cui progetti saranno ora finanziati dal bando sono: Pino Torinese, Nichelino, Baldichieri d’Asti, Rivalta di Torino, Orbassano, Vigone, Bra. Tre, invece, i comuni sardi finanziati: Oristano, Osilo, Olbia (in partenariato con Collegno).
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