Il governo delle destre si sta caratterizzando da un lato, con la perfetta continuità verso il neoliberismo in economia e atlantismo più estremo in politica estera. Dall’altro, mantenendo legami mai recisi con le origini neofascista della Meloni e dello schieramento che la sostiene, di cui le esternazioni di denigrazione della lotta partigiana, di richiamo alla “sostituzione etnica”, di negazione del carattere antifascista della Costituzione sono solo la punta dell’iceberg. Le politiche razziste sono invece il risvolto concreto delle male parole dette.
Ribadiamo l’assoluta necessità di riaffermare le radici antifasciste della democrazia e di schierarsi, coerentemente con l’art. 11 della nostra Costituzione, contro la guerra, contro l’invio di armi, contro il bellicismo falsamente patriottico dichiara Fausto Cristofari segretario provinciale del Partito della Rifondazione Comunista Torino che aggiunge : anche quest’anno c’è chi rilancia la provocazione, annunciando di voler partecipare alla tradizionale fiaccolata cittadina sotto le bandiere della NATO. Sin dall’inizio abbiamo condannato l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Putin, ma altrettanto chiare ci sono apparse le responsabilità della NATO, che proprio a Torino farà sorgere il suo polo tecnologico.
Anche in questo 25 aprile conclude Cristofari, diremo NO a qualsiasi giustificazionismo verso il fascismo, forti delle migliaia di firme raccolte per chiedere le dimissioni del presidente del Senato Ignazio Benito La Russa, e SI ad una politica di pace, contro il bellicismo di Putin e della NATO, la cui eventuale presenza nel corteo non ha alcun senso.
Rifondazione Comunista