- La diastasi dei muscoli addominali, che può affliggere numerose donne anche in seguito ad una gravidanza, è uno dei criteri previsti per poter essere sottoposti ad un intervento di addominoplastica.
Marrone ha spiegato che “non vengono presi in considerazione criteri esclusivamente quantitativi, come l’ampiezza in valore assoluto della diastasi (2 cm) ma si richiede una valutazione clinica rapportata al singolo caso, essendo il danno proporzionato alla costituzione della paziente. Quando la patologia risulta di grado elevato – ha infine specificato – le strutture chirurgiche della Regione Piemonte possono effettuare regolarmente, tra le varie terapie, l’intervento di addominoplastica.
Frediani ha replicato che “manca nella risposta la parte della presa in carico del paziente e delle informazioni alle donne sulle conseguenze che può avere una maternità. Queste informazioni potrebbero essere inserite nell’Agenda di gravidanza, su questo farò magari delle proposte in merito”.