Inizieranno nei prossimi giorni i lavori del progetto finanziato dal fondo Pon Metro 2014- 2020 REACT EU: si tratta di soluzioni che utilizzano il verde e la natura per far crescere la qualità ambientale e la qualità della vita nelle città e consentiranno di aiutare a migliorare la capacità di adattamento al cambiamento climatico di Torino, permettendo di attutire gli impatti di eventi estremi come le ondate di calore e i fenomeni di precipitazione intensa, ma che renderanno anche la città più bella e vivibile.
Il primo cantiere, ormai prossimo al via, riguarderà la copertura della ferrovia Torino – Ceres, dove i lavori prevedono la rimozione della pavimentazione esistente, ripristinandone la permeabilità per favorire così il drenaggio delle acque, e la rinaturalizzazione delle superfici attraverso la realizzazione di nuovi spazi verdi e la piantumazione di oltre 80 alberi, restituendo alla popolazione un sito piacevole, ombreggiato e fresco e risolvendo anche il problema dell’ allagamento che negli anni ha interessato alcuni locali e attività della zona.
I lavori, che interesseranno un’area di circa 2mila e 800 mq, prevedono la rimozione di mille e 400 mq di asfalto che oggi copre i parcheggi lungo via Stradella, dove rimarrà invariato il numero di posti auto a disposizione dei cittadini – e la sua sostituzione con pavimentazioni dall’alto potere riflettente della radiazione solare. Verranno inoltre realizzate alberate ombreggianti con nuove aree verdi a disposizione dei cittadini, posizionate panchine “smart” che producono energia dal sole e attrezzi fitness dove ricaricare il telefonino pedalando.
In seguito toccherà a 15 fermate del trasporto pubblico (in corso Matteotti, via Filadelfia, via Lancia, via San Donato, via Val della torre, corso Giulio Cesare, via Cigna e Via Genova, via Ventimiglia): l’intervento prevede la sostituzione delle pavimentazioni esistenti, impermeabili, con altre nuove riflettenti, riducendo i disagi spesso causati dal tempo di attesa alle fermate. Inoltre le 16 (in una fermata si interverrà su 2) pensiline metalliche diventeranno ‘green’: la copertura con piante di sedum rappresenta una soluzione naturale che farà bene all’uomo e all’ambiente: rispetto a quelle attuali, le pensiline green saranno infatti più fresche e più gradevoli alla vista e contribuiranno anche ad aumentare la biodiversità in ambito urbano.
Sempre in collaborazione con il Gruppo Torinese Trasporti si interverrà su un lungo tratto di binari doppi della linea 4 lungo corso Giulio Cesare che per una lunghezza di 200 metri, dopo la rimozione dell’asfalto attualmente presente, diventeranno ‘verdi’, ricoperti di sedum.
Gli interventi, finanziati con una somma di 1 milione di euro, “rientrano tra le azioni previste nel ‘Piano di Resilienza Climatica’ che si prefigge tutta una serie di azioni per ridurre la vulnerabilità del territorio e delle persone ai cambiamenti climatici – spiega l’assessora Foglietta – Si tratta di soluzioni che potranno contribuire a ridurre gli effetti delle isole di calore e delle piogge intense, ma allo stesso tempo consentiranno di avere spazi urbani più gradevoli, più vivibili, favorendo un diverso utilizzo dello spazio pubblico”.
Ad accompagnare i lavori e con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sugli effetti del cambiamento climatico, dalla prossima settimana partirà una campagna di comunicazione dedicata.
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