E’ partito nella serata di ieri lo sciopero di 48 ore consecutive degli impianti di distribuzione di carburante. La protesta, indetta dalle organizzazioni sindacali dei benzinai terminerà, per ciò che riguarda la rete ordinaria, alle ore 19 di domani, giovedì 26 gennaio.
La legge prevede che durante lo sciopero dovrà comunque essere garantito un servizio minimo. A Torino saranno 47 i distributori che resteranno aperti durante i due giorni della protesta.
Si tratta degli impianti di via Loria 1/G e corso San Maurizio 40/L, nel territorio della circoscrizione 1; corso Agnelli 4/D, corso Agnelli 109/F, via Artom 2/a, piazzale Caio Mario 430, via Guido Reni 167, corso Orbassano 374/D, corso Siracusa fronte 120, corso Tazzoli 183/A, via Vigliani 176/A nella circoscrizione 2; via Cialdini 22/A, corso Racconigi 194/D, largo Racconigi 191/E (angolo via Malta), corso Trapani 79/G, nella circoscrizione 3; piazza Chironi 12/G, via Cossa 150, via Lessona 84/A, corso Marche 9/A, corso Telesio 15/G, corso Umbria 18/G nella circoscrizione 4; corso Grosseto 284, corso Grosseto 162/A, corso Grosseto 338 (angolo via Sansovino), strada Pianezza 385/A (angolo corso Regina Margherita), via Sansovino 55/A, corso Toscana 43/A nella circoscrizione 5; piazza Bottesini 10/G, via Botticelli 62/A, strada Settimo 110/A, strada Settimo 368/Bis/A, corso Romania 460, strada San Mauro 135/A, Lungo Stura Lazio 150/A, corso Vercelli 272/A, stazione di servizio “Stura Nord” nel territorio della circoscrizione 6; corso Casale 329/A, corso Casale 400/A, corso Casale 292/A, corso Casale 412/A, via Cigna 40/B nel territorio della circoscrizione 7; corso Giambone 75, corso Marconi 19/P, corso Maroncelli 50, piazza Muzio Scevola 2/A, piazzale San Gabriele Di Gorizia 181/E, corso Unione Sovietica 93/A nel territorio della circoscrizione 8.