Il fatto è che a Baselga di Pine’ in Trentino, l’impianto che dovrebbe ospitare il pattinaggio ai prossimi Giochi olimpici invernali del 2006 di Milano e Cortina non è coperto.
La Federazione internazionale ha chiesto che invece sia coperto, ma il costo sarebbe di oltre 50 milioni. Se il Trentino rinunciasse, il cda della Fondazione olimpica voterebbe lo spostamento. E l’Oval di Torino è già pronto, dopo aver ospitato il pattinaggio di velocità dell’Olimpiade 2006, oltre a eventi sportivi e manifestazioni varie, con i suoi 8500 posti. La scelta che potrebbe ricadere sul capoluogo piemontese risponderebbe positivamente alla proposta del sindaco Lo Russo di “prestare” alcuni impianti torinesi alle Olimpiadi invernali del 2026, cosa che rappresenterebbe motivo di rilancio dell’immagine e dell’economia torinese, rinverdendo seppur in piccola parte i fasti olimpici del 2006 esattamente a 20 anni di distanza.
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