Acquisti di Natale con pagamenti elettronici: le cautele da adottare

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori

Acquistare con carta di credito: ecco quali sono i suggerimenti da prendere in considerazione per comprare in sicurezza. 

Natale si avvicina e, con esso, anche l’urgenza di iniziare ai regali. Il tempo si riduce sempre di più, ma allo stesso tempo crescono le opportunità: fare acquisti diventa sempre più immediato, grazie allo shopping online. 

Fare acquisti online corrisponde, solitamente, all’utilizzo di una carta di pagamento, come una carta di credito o una carta prepagata. Per farli in totale sicurezza e non lasciarsi fregare dalla fretta (e dalla frenesia) dei regali di Natale, ecco qualche utile consiglio per le festività in arrivo. 

Quello dei pagamenti online è un mondo che trova sempre più spazio nella vita di ognuno di noi, considerato che, un po’ come conseguenza della modernità, un po’ come effetto diretto della pandemia, è un’opzione sempre più considerata. 

Una volta superato il dilemma del mettere o meno i dati della propria carta in rete, c’è un altro elemento importante, che non sempre viene preso in considerazione: l’affidabilità del sito dove si sta comprando qualcosa. 

Solitamente, quelli sicuri – ovvero che appartengono a brand e siti noti e riconosciuti in tutto il mondo – presentano un lucchetto nella fase in cui avviene la transazione e i contatti ai quali fare riferimento qualora si dovessero avere problemi in fase di acquisto. 

Ipotizziamo, per esempio, il caso di un bug informatico per il quale l’importo della transazione viene scalato dalla propria carta, ma non si riceve alcuna mail di conferma. Cosa occorre fare prima di pagare? 

Si consiglia sempre di: controllare il livello di sicurezza del sito, anche leggendo le recensioni di altri utenti che vi hanno già effettuato un acquisto; non comunicare mai i dati della propria carta in chiaro qualora si stesse chattando con il supporto clienti: potrebbe trattarsi di una truffa; verificare che il sito che si sta utilizzando sia quello reale: oggi le truffe online sono talmente ben articolate che è facile costruire una landing facendola passare per la home di un determinato sito – che si può smascherare facilmente prestando attenzione all’URL. 

Oltre ai pagamenti online con carta di credito o con carta ricaricabile – che molti preferiscono usare per il timore che qualcuno possa sottrarre in modo indebito i soldi presenti sul proprio conto corrente – ci sono i pagamenti con carta dal vivo. 

In questo caso, è bene stare ben attenti a non mostrare troppo la carta, perché il malintenzionato di turno potrebbe sempre essere dietro l’angolo. Allo stesso modo, si consiglia di non scrivere mai il PIN della carta su un foglietto conservato nel portafogli. 

Nella malaugurata ipotesi in cui qualcuno dovesse rubarlo, infatti, avrebbe a sua completa disposizione non solo una carta per pagare con i vostri soldi, ma anche il PIN che gli permette di utilizzarla. 

Lo stesso potrebbe anche accadere se si annotasse il PIN sul blocco note dello smartphone, dentro una nota rinominata in modo inequivocabile PIN carta di credito + il nome della banca. 

Un’altra cosa da considerare, poi, è l’utilizzo della carta per prelevare contanti presso uno sportello ATM, in quanto potrebbero essere state piazzate delle telecamere e dei dispositivi attraverso il quale rubare i dati della carta al fine di poterla clonare. 

Nel caso in cui si dovesse perdere una carta di pagamento elettronico, il primo passo da seguire consiste nello sporgere denuncia alla Autorità competenti. 

Qualora non si avesse ancora una carta per effettuare acquisti da utilizzare al posto del contante, in particolare in vista dei regali di Natale, si potrebbero prendere in considerazione diverse alternative. 

I conti correnti online, per esempio, che si possono attivare in pochi minuti direttamente dalla propria abitazione, sono in genere accompagnati da carte di credito a basso costo, con esito immediato e plafond di base da 1.500 euro (che potrà eventualmente essere aumentato, previo soddisfacimento di determinate condizioni reddituali). 

Si tratta di carte collegate direttamente al conto corrente (un po’ come le carte di debito), con la differenza che l’importo speso non viene scalato subito, ma in un momento successivo all’acquisto. 

Al contempo, potranno anche essere utilizzate nella modalità a rate – ovvero come carte di tipo revolving – ma in questo caso saranno applicati dei tassi di interesse fissi su ogni singola rata. 

Un’alternativa alla carta di credito è rappresentata, come anticipato in diverse righe, dalle carte prepagate o ricaricabili, che non sono collegate a un conto, prevedono solitamente costi più bassi e possono essere ricaricate dell’importo desiderato in qualsiasi momento, tramite le differenti modalità di ricarica disponibili per ogni singola carta. 

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

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