La musica? Con Paideia è nel cuore

Insieme per trasmettere un messaggio di inclusione

Una serata benefica promossa dalla Fondazione Renzo Giubergia a favore di Fondazione Paideia
Con Accademia Suzuki Talent Center e De Sono Associazione per la Musica

In programma musiche di grandi compositori bambini e canti natalizi

Orchestra Suzuki
Marco Mosca, direttore

Programma

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Arioso dalla Cantata BWV 156 (arrangiamento di Antonio Mosca)

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sinfonia in re maggiore K. 19 (versione per archi)

Jules Massenet (1842-1912)
Méditation da Thaïs

Felix Mendelsson-Bartholdy (1809-1847)
Sinfonia n. 10 in si minore per archi

Andrea Tedesco
…Un giro di Valzer

American Folk Song
Fiddle-Faddle per archi

Canti di Natale da tutto il mondo
O’ Tannenbaum (Germania), Tu scendi dalle Stelle (S. Alfonso de’ Liguori), The First Nowell (Inghilterra), Stille Nacht (Franz Xaver Gruber), Deck the Halls (Inghilterra), O little town of Bethlehem (Inghilterra), No Potto Reposare (Sardegna), Joy to the world (G. F. Händel), Ring Christmas Bells (Ucraina), Les anges dans nos campagnes (Francia), Jingle Bells (J. L. Pierpoint).

Orchestra Suzuki
Marco Mosca, direttore
 

Suonare in orchestra insegna che non c’è un “io”, ma un “noi”, in un sistema di forze collaborativo e mai competitivo. Ogni parte ha un ruolo insostituibile e concorre a trasmettere la bellezza.
È una delle prime lezioni insegnate dal metodo Suzuki – filosofia educativa per l’apprendimento musicale famosa in tutto il mondo e arrivata in Italia nel 1976 grazie a Lee e Antonio Mosca – che diviene una perfetta metafora dell’inclusione sociale, uno degli obiettivi primari della Fondazione Paideia, che da trent’anni supporta i bambini con disabilità e le loro famiglie affinché «nessuna famiglia possa sentirsi sola e nessun bambino escluso».

Ed è proprio questo il messaggio che vuole trasmettere il concerto La musica nel cuore, in programma lunedì 12 dicembre alle ore 21.00 presso l’Auditorium del Lingotto di Torino: una serata benefica e festiva, per celebrare la gioia di suonare insieme e ricordare l’importante tema dell’inclusione.
Promosso dalla Fondazione Renzo Giubergia – istituzione diretta da Paola Giubergia, nata nel 2012 per onorare la memoria e rinnovare l’impegno del Presidente di Ersel – il concerto è a favore della Fondazione Paideia, creata nel 1993 per iniziativa delle famiglie Argentero e Giubergia al fine di sostenere i bambini con disabilità e le loro famiglie, offrendo occasioni e relazioni che possano essere utili per il loro benessere e di chi si cura di loro, promuovendo percorsi e spazi grazie ai quali ognuno possa esprimere al meglio le proprie potenzialità e diffondendo una cultura dell’inclusione, per una società più attenta ai bisogni dei bambini.
Protagonisti, sul palcoscenico dell’Auditorum Giovanni Agnelli, i piccoli musicisti dell’Orchestra Suzuki diretti da Marco Mosca, che saranno impegnati nell’esecuzione di pagine di Bach, Mendelssohn, Mozart, Massenet e diverse musiche natalizie.
Espressione rappresentativa dell’Accademia Suzuki Talent Center, l’Orchestra Suzuki è la più giovane orchestra da camera d’Europa, composta da cinquanta bambini di età compresa tra i sei e i sedici anni. Dalla sua nascita, nel 1977, a oggi ha tenuto più di quattrocento concerti ed è stata diretta per quarant’anni da Lee e Antonio Mosca, i suoi fondatori e coloro che hanno introdotto il metodo Suzuki in Italia. Oggi l’orchestra è guidata dal violoncellista Marco Mosca, presidente dell’Accademia Suzuki dal 2007 e prosecutore dell’instancabile attività educativa dei genitori in favore dei giovani.
Il lavoro pedagogico dell’Accademia si basa sul pensiero del giapponese Shinichi Suzuki (1898-1998), convinto che il talento, in ciascun individuo, non sia qualcosa che la natura regala al momento della nascita, ma debba essere coltivato e formato attraverso gli stimoli che provengono dall’ambiente e attraverso l’esercizio. Il metodo di apprendimento utilizzato è quello della “lingua madre”: come il bambino attraverso l’imitazione impara a parlare ascoltando e ripetendo continuamente le parole dette infinite volte dai genitori, così impara a suonare ascoltando e ripetendo un frammento musicale, un ritmo, una melodia. Pienamente coinvolti in questo processo di apprendimento sono i genitori, che affiancano i bambini nel loro percorso e condividono la crescita musicale dei bambini.

In programma pagine che ruotano intorno al tema dell’infanzia e alla gioia della musica, a partire da due lavori scritti da grandi autori in giovanissima età, quali la Sinfonia K. 19, scritta quando Mozart aveva solo 9 anni e la Sinfonia in si minore n. 10, composta da un Mendelssohn dodicenne; dal giocoso tema della tradizione folk americana di Fiddle-faddle al Giro di valzer arrangiato da Andrea Tedesco, per continuare con i più classici e tradizionali canti natalizi, provenienti da tutto il mondo, tra cui gli immancabili O’ TannenbaumTu scendi dalle StelleStille Nacht, Jingle Bells… Completano la serata Méditation da Thaïs di Massenet e l’Arioso dalla Cantata BWV 156 di Bach.

L’ingresso è gratuito.

È possibile sostenere i bambini e le famiglie seguite dalla Fondazione Paideia con una donazione online su: https://bit.ly/concertoperpaideia
O tramite bonifico bancario intestato a Fondazione Paideia
IBAN:IT03M0200801046000101322993 con causale: La musica nel cuore + codice fiscale donatore

COMUNICATO STAMPA
PROGRAMMA DI SALA
Marco Mosca, direttore
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