Dibattito il 7 novembre a Torino
COME IL LAVORO E LA FORMAZIONE CONTRIBUISCONO A COSTRUIRE IL FUTURO DI PERSONE DETENUTE? I RISULTATI DEL PROGETTO L.E.I nel carcere di Torino
Il 7 novembre dalle 18,30 si svolgerà nella sede di Torino di Fondazione Casa di Carità (via Orvieto 38) un seminario che permetterà di approfondire e discutere sui risultati del Progetto L.E.I, acronimo di Lavoro, inclusione ed emancipazione, svolto da diversi anni nel carcere Lorusso e Cutugno e sostenuto dalla compagnia di San Paolo.
COME IL LAVORO E LA FORMAZIONE CONTRIBUISCONO A COSTRUIRE IL FUTURO DI PERSONE DETENUTE? Il dibattito si svilupperà attorno ai risultati di questo progetto che prevede differenti azioni sia all’interno del carcere (corsi di formazione e laboratori professionalizzanti di sartoria e cucina, corsi di educazione finanziaria e alfabetizzazione informatica), che fuori dal carcere (accompagnamento socio-educativo, ricerca di un’abitazione ove necessario, supporto all’inserimento lavorativo, sostegno psicologico, mediazione familiare e voucher formativi spendibili per frequentare percorsi professionalizzanti anche alternativi ad attività di cucito/sartoria e cucina), e include iniziative mirate alla cura della persona.
Si confronteranno: la direttrice del carcere di Torino, Cosima Buccolieri, e alcune associazioni del privato sociale e imprenditori che intervengono a vario titolo per trasformare la pena in occasione di riscatto sociale e di ritorno alla legalità: Relazioni introduttive di Damaris Paolone (Ente Esseri Umani), Claudio Amisano (Cooperativa Impatto Zero), Claudia Ducange (Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri. Modera, Cinzia Pecchio, di Aidda.
Il seminario è promosso da Ucid Torino e da Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, con l’adesione di Aidda (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda).
Per informazioni: segreteria.fondazione@casadicarita.org
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