Patrizia Polliotto (Unc): “Auto usate, truffe in aumento. I consigli per evitarle”

Gli accorgimenti della Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Auto usate. Un mercato immenso che continua a guadagnare utenti potenziali, vuoi per via del fatto che sempre più persone hanno accesso a budget più ristretti, vuoi perché aumenta altresì il numero di coloro che, causa crisi da pandemia e rincari energetici, si ritrovano segnalati nelle centrali rischi creditizie e interbancarie.

Di certo, la compravendita di veicoli di seconda mano costituisce per molti privati anche una modalità per ottenere plausibili plusvalenze economiche in tempi ristretti. Denaro utile per far fronte alle emergenze in corso, e mantenere possibilmente in equilibrio il bilancio mensile personale e familiare. “Riceviamo un incremento sensibile di segnalazioni legate a raggiri compiuti in quest’ambito”, spiega Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana. “I problemi, in fondo, sono poi per lo più sempre i medesimi, ma amplificati: auto non corrispondenti alle foto pubblicate sugli annunci di vendita online, veicoli spacciati per perfetti ma in realtà pieni di problematiche estetiche e funzionali, chilometri contraffatti e pertanto per nulla corrispondenti allo stato d’uso del veicolo, e altro del genere”, approfondisce il noto legale.

Per poi riprendere: “Ecco, dunque, alcuni consigli per evitare di farsi prendere in braccio da speculatori o venditori scorretti. Per prima cosa, è bene fare una visura per verificare che chi propone il mezzo abbia il titolo per venderlo o cederlo, controllando anche che lo stesso risulti libero da gravami, ipoteche e fermi amministrativi. Verificare puntualmente altresì lo stato dei controlli e tagliandi previsti dalla casa costruttrice, e che questi risultino regolarmente eseguiti presso centri assistenza e manutenzione realmente esistenti e contattabili. Verificare le revisioni, ricordando che da alcuni anni a questa parte insieme all’esito regolare vengono per legge indicati anche i chilometri effettivi del veicolo allo stato dell’esame per il nullaosta alla continuazione della circolazione”, prosegue Patrizia Polliotto.

Per poi concludere: “Controllare o far controllare da proprio autoriparatore o carrozziere di fiducia lo stato di fatto dell’auto: un professionista può alzare presso la propria officina il mezzo scoprendo eventuali magagne taciute maliziosamente dal venditore al potenziale acquirente, così come un carrozziere è in grado di riconoscere se il veicolo, seppur apparentemente lucido e perfetto, sia mai stato in realtà incidentato o nasconda anomalie e malversazioni ben camuffate. Se ci troviamo di fronte a un pezzo di ferro ben stuccato, o a una vettura adeguatamente riparata, mantenuta o ricondizionata. In ogni caso, se gli annunci sul web sono poco chiari come già anche al telefono o di persona coloro che li hanno pubblicati, meglio cercare altre soluzioni, specie in un momento storico quale quello contingente in cui abbonda l’offerta di automezzi in vendita tra cui è certamente possibile reperire la migliore soluzione adatta alle proprie tasche ed esigenze”.

Unc Piemonte è attiva telefonicamente allo 011 5611800 dal lunedì al venerdì in normale orario d’ufficio, e anche via mail all’indirizzo di posta elettronica uncpiemonte@gmail.com, e sul sito www.uncpiemonte.it.

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