La crisi economica che si sta abbattendo in queste settimane sul nostro Paese, tra inflazione galoppante e costi energetici esorbitanti, mette a rischio la prosecuzione dell’attività di migliaia di piccole e medie imprese del commercio della nostra Città.
“L’Amministrazione Comunale della Città di Torino e, in generale, le Amministrazioni di tutta Italia, devono iniziare a lottare per coloro che rappresentano una larga fetta del motore economico del nostro Paese”, Alessandra Girardello, Responsabile Settore Commercio di Italia Liberale Popolare Piemonte, commenta così il periodo di grave crisi che il settore si appresta ad affrontare.
“Il nostro Paese è famoso in tutto il mondo per il suo artigianato, per le sue botteghe storiche, per le aziende ancora a conduzione famigliare: un bene da preservare a tutela degli interessi dell’economia nazionale”, aggiunge.
“A Torino ed in tutto il Piemonte la situazione è drammatica: l’aumento della spese fisse ed in particolare delle bollette energetiche, sommato alla diminuzione dei clienti a causa dei livelli di inflazione che colpiscono la capacità di spesa degli italiani, si sta abbattendo come uno tsunami sulle casse delle piccole e medie imprese del settore”, continua la Girardello.
“Purtroppo, sono già diverse le attività commerciali che hanno deciso di chiudere volontariamente la propria attività per non accumulare debiti futuri, decidendo di fermarsi adesso per provare a ripartire in futuro, ma credere in una ripartenza sembra difficile. La classe dirigente non può continuare a fare piccole e blande migliorie, servono decisioni forti ed azioni efficaci: la tutela della piccola e media impresa è un dovere che non può essere abbandonato”, conclude Girardello.
In un momento delicato dal punto di vista economico e sociale, Italia Liberale e Popolare auspica interventi immediati a tutela di un settore strategico per l’economia del nostro Paese ed a beneficio e sostegno del potere di acquisto delle famiglie italiane.
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