Un Pd che pericolosamente sta scivolando a sinistra. Pericoloso per ciò che avrebbero voluto essere. Con una legge del contrappasso.
Enrico Letta, democristiano doc schiacciato su Fratoianni. Che brutta fine. Fino a ieri gli ex comunisti accusavano il Pd di essere in mano agli ex democristiani.
Rotto con Calenda, mi sa che Enrico Letta ha perso un po’ il controllo della situazione.
Emblematico il caso della zona ovest. Grugliasco, Collegno e Rivoli. Secondo i sondaggi il centrosinistra è sotto di 5 punti.
Enrico Letta si appella ai Sindaci: scendete voi in campo, vogliamo valorizzare il territorio. Pronti i sindaci, il PD locale ed il segretario provinciale: propongono Monta’ ex sindaco di Grugliasco. Risposta: candidato Davide Gariglio retrocesso da capolista alla Camera, per fare posto a Mauro Berruto imposto da Letta. Davide Gariglio democristiano doc ed ex renziano probabilmente paga il curriculum vitae… dunque strada in salita per essere rieletto e forte arrabbiatura dei piddini locali. Un capolavoro per perdere. E Debora Serracchiani candidata capolista ad Alessandria? Probabilmente manco la vedranno in campagna elettorale. Che disastro.
Ma tanto Enrico Letta ha già le valigie pronte e dopo le elezioni si dimetterà. Raggianti Carlo Calenda e Matteo Renzi. Sicuramente porteranno a casa più voti. Lubatti, Fregolent e Marino pronti nel fare il loro dovere ed il treno per Roma per loro è già prenotato.
Per ora , almeno per ora, mi sa che chi si avvantaggerà di queste liste , decisamente bislacche del PD sarà Azione – Italia Viva con l’intramontabile Matteo Renzi.
Altro discorso sono i pentastellati. Le cosiddette primarie online sono fumo negli occhi . Chi sarà candidato ed eletto ha una sola caratteristica: essere amico di Conte.
Il Movimento cinquestelle oramai è diventato un giocattolino, appunto, di Conte.
Sulla galassia di sinistra o dir si voglia di estrema sinistra, francamente mi sono perso.
Forse dovrei dedicarci un po’ più di tempo.
Ma francamente penso d’avere altro di molto più interessante che seguire i nostalgici di ciò che è stato il Pci. Cose da cent’anni fa, giusti giusti. Unica cosa che ho inteso la proposta di Ingroia di candidare Gina Lollobrigida, la loro nuova pasionaria. Decisamente azzardato,per non dire altro di più ilare.
Un certo rilassamento nel centrodestra. E sicuramente in Fotza Italia qualcuno vuole forzare e togliere candidati a Fratelli d’Italia.
Sono piccole scaramucce poco rilevanti. Tutti sanno che i Fratellini della Meloni faranno la parte del leone. Gilberto Pichetto saldamente ancorato nel suo biellese con solidi rapporti con Berlusca che ha delegato Tajani nel fare con Salvini e Meloni. In Piemonte tutti confermati gli uscenti. Sembra che vogliano castigare la Porchietto per le sue pericolose amicizie con Carfagna uscita da Forza Italia. Ma non penso . Sarebbero stupidi. Poi è arrivato il momento di Fabrizio Comba. Anzi è ritornato il momento di Comba.
Segretario regionale di Fratelli d Italia e grande amico e sodale di Giudo Crosetto.
Damilano corteggiato sia da Calenda che dal centro destra. Vedremo.
Ed il territorio, precisamente gli interessi del nostro territorio chi li farà? Buio totale. Del resto non è una novità. Chiosa finale.
Chi vincerà tra Stefano Lepri e Roberto Rosso in Barriera di Milano? Tutti e due ricandidati.
Stefano Lepri arriva dalla Margherita con un passato di giovane democristiano. Roberto Rosso giornalista e canavesano . Tutti e due fino a 15 giorni fa poco c’entravano con Barriera di Milano. Barriera che ora ha un presidente di quartiere di Fratelli d Italia.
Vero che Roberto Rosso è stato eletto 5 anni fa in Barriera. Ma in questi ultimi 5 anni non si è visto molto. Vedremo, ricordando che fino a trent’anni fa Barriera era una roccaforte inespugnabile dei comunisti. Come diceva il mio Vate Toto’: come passa il tempo.
Dimenticavo. Mimmo Portas fatto fuori dal Pd.
Dunque i Moderati fuori dai giochi con Carlotta Salerno che rimarrà assessore.
Ma questa è un altra storia.
Patrizio Tosetto