Conclusi nel capoluogo piemontese i festeggiamenti per il 201° anniversario dell’indipendenza del Perù
Si è appena conclusa a Torino la settimana dei festeggiamenti che ha visto protagonista il Perù in occasione del 201° anniversario dell’indipendenza dalla dominazione spagnola, festeggiamenti giunti al termine domenica 31 Luglio nella Basilica di Maria Ausiliatrice per il Te Deum di ringraziamento in una toccante e partecipata funzione religiosa e culminati il 28 Luglio, giorno in cui in tutto il mondo le comunità peruviane hanno ricordato, come avviene ogni anno, il momento della dichiarazione di indipendenza proclamata da Josè de San Martin nel 1821. Sono le “ fiestas patrias ” di questo Paese fiero delle sue tradizioni, delle sue bellezze naturali, della sua storia, delle sue risorse. Abbiamo ancora negli occhi e nel cuore l’emozione della Mole Antonelliana vestita ed illuminata con i colori rosso e bianco della bandiera peruviana in occasione dei festeggiamenti del 2021 che hanno sancito due secoli di indipendenza, un percorso importante per i peruviani che vivono in patria come per quanti hanno scelto di andare a vivere e lavorare in ogni parte del mondo.
E’ una popolazione quella peruviana molto solidale, molto unita e molto attenta alle proprie tradizioni, che porta nel cuore sempre la passione ardente per la Terra patria che li unisce e li sostiene. Per questa edizione torinese 2022, nei saloni aulici del Circolo della Stampa di Palazzo Ceriana Mayneri, il palazzo ottocentesco opera di Carlo Ceppi, il Consolato Generale del Perù a Torino ha organizzato una serata commemorativa, un evento fortemente voluto dal Console generale César Jordàn Palomino con la consorte Donna Consuelo che, da alcuni anni, stanno portando avanti con determinazione ed entusiasmo, capacità e passione un avvincente percorso di incontro tra secoli di storia di queste due importanti terre, il Perù e l’Italia. Hanno fatto gli onori di casa per un brindisi dal sapore peruviano alla presenza degli ospiti e delle autorità. Accanto al Console, nel suo discorso di apertura, il Prefetto di Torino Raffaele Ruberto ed in rappresentanza del sindaco di Torino Stefano Lo Russo vi era la consigliera Nadia Conticelli, oltre ad esponenti di alte cariche militari. Immancabile la degustazione dei cocktail a base di Pisco, il distillato bandiera del Perù, antico di secoli che negli ultimi anni sta incontrando sempre più favori e successo anche nel nostro Paese. Declinato nelle sue varie preparazioni, il famoso Pisco Sour ed il Capitan, ha accompagnato i gustosi assaggi della gastronomia di tradizione peruviana, proposti dallo chef Norka Avila del ristorante peruviano in Torino, Revolucion Caliente con l’impeccabile allestimento di Andrea Mosconi, direttore del Circolo, luogo di eventi di prestigio, per celebrare insieme il vasto universo della cucina peruviana che ha in sé secoli di storia tramandati saggiamente nel corso del tempo.
I festeggiamenti sono proseguiti nella serata successiva in casa Pepino, la nota sede di piazza Carignano nel cuore della Torino storica, famosa per i suoi gelati dal 1884 quando un gelataio napoletano, Domenico Pepino, decise di tentare l’avventura al nord Italia e scelse Torino, da sempre città di antiche e forti tradizioni.
Anche quest’anno, come già nella passata edizione, lo storico marchio ha partecipato attivamente alle celebrazioni peruviane con una serata nel dehor del locale sulla bellissima piazza barocca, con l’intervento di numerosi ospiti, tra degustazioni della cucina andina accompagnate dall’immancabile Pisco nel marchio Lunas, tanta musica e danze peruviane folcloristiche. Presenti, in una sinergia collaborativa nata ormai da alcuni anni, il Console César Jordàn Palomino ed il Presidente di Gelati Pepino 1884, Edoardo Cavagnino. “ Siamo grati a Pepino – ha detto il Console generale del Perù in Torino – che rappresenta l’attenzione che gli imprenditori italiani hanno per il Perù, per l’appoggio e la collaborazione che ci sta offrendo nei festeggiamenti per questa storica ricorrenza del nostro Paese. La storia del nostro popolo è antica, ha oltre 5000 anni e spesso ci sono stati momenti di scambio e integrazione tra peruviani e italiani.
Oggi la comunità peruviana conta oltre 35.000 persone tra Piemonte e Valle d’Aosta, di cui circa 10.000 vivono a Torino. Siamo una grande comunità e molti svolgono lavori accanto alle famiglie ed alla cura dei bambini e degli anziani. E’ una comunità che merita questi festeggiamenti per i quali vogliamo esprimere il nostro ringraziamento a Pepino ed alla Città di Torino.”
Patrizia Foresto
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