Le strade storiche di montagna

L’assessore regionale al Turismo ha spiegato che il Regolamento è stato redatto in maniera concertata al termine del lavoro di uno specifico tavolo. Vengono definite le tre tipologie di fruizione: le strade destinate a velocipedi e pedoni, quelle ai pedoni e ai mezzi motorizzati e quelle libere.La legge, proposta da Fdi, promuove la valorizzazione delle strade storiche di montagna di interesse turistico, con l’obiettivo di mantenere le stesse in condizioni ottimali, favorendo così lo sviluppo del turismo outdoor. Si vuole generare un indotto per i Comuni all’interno dei quali sorgono: si tratta di itinerari spettacolari in luoghi impervi, creati dalla forza degli uomini e utilizzate fin da tempi antichi.

Nel dibattito sono intervenuti la Lega, che ha presentato l’emendamento per prevedere le deroghe per accesso alle strade bianche, e Fdi, che ha sollecitato la pubblicazione dei bandi. L’emendamento è stato approvato a maggioranza e con parere condizionato.

 

Formazione professionale

La commissione ha poi approvato a maggioranza il provvedimento della Giunta che disciplina le commissioni esaminatrici nella formazione professionale, che sono composte da un presidente, da un esperto del mondo del lavoro e da un esperto della formazione.

La Proposta di delibera aggiorna quella precedente che risaliva a undici anni fa.

I presidenti e gli esperti del mondo del lavoro sono nominati dalla Regione. L’esperto della formazione è invece designato dall’ente gestore del corso tra i propri docenti e formatori.

Sono intervenuti nell’ordine il Pd, che ha chiesto informazioni sull’entità dei gettoni di presenza, e la Lega, che si è soffermata sulle tempistiche per la formazione dei nuovi elenchi.

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