Accadde Oggi
Dopo la prima retrocessione del 1959, esattamente 30 anni dopo,arriva la seconda caduta in B per i granata.In tutta la gloriosa storia del club saranno 6 in totale.
Quella del 1989 fu una stagione molto tribolata, iniziata con le pesanti cessioni di Corradini, Crippa e Polster che sino a quel momento si rivelarono delle pedine fondamentali nello scacchiere della squadra piemontese.Furono sostituiti dagli acquisti di Muller,Edu e Skoro che sembravano poter colmare quel vuoto, ma in realtà fu una stagione complicatissima. Dopo pochi mesi venne esonerato Gigi Radice con Claudio Sala al suo posto. Nel mese di marzo l’imprenditore Gianmauro Borsano acquistò la squadra granata da Gerbi.Per raddrizzare la situazione avvenne anche l’ultima mossa della disperazione:
via anche Sala ed al suo posto arrivò in panchina Vatta, che sino a quel momento si era rivelato essere il mago della Primavera granata. Nonostante i tanti problemi il Toro si giocò la permanenza in Serie A all’ultima giornata. Decisiva però la sconfitta contro il Lecce in trasferta.I salentini Benedetti,Barbas, e Paciocco condannarono il Torino alla B nonostante Fuser riaccorciò le distanze con un gran gol.
Fu enorme la delusione dei granata che vennero accolti all’aeroporto di Caselle con una grande contestazione da parte dei tifosi.
Ma nessuno poteva immaginare che da questa caduta in serie B sarebbe rinato un grande Toro per un quinquennio da sogno.Ma questa è tutta un’altra storia.
Enzo Grassano
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