Allarme ‘ndrangheta, Grimaldi (LUV): “Criminalità organizzata sempre più forte”

“Non possiamo lasciare stazioni appaltanti, imprese e cooperative ai vampiri”.

Le inchieste sono efficaci ma la presenza della ‘ndrangheta in Piemonte non è in diminuzione, anzi, ‘si ritiene potrà continuare a rivestire un ruolo di primissimo piano sullo scenario piemontese’. Lo dice la Direzione investigativa antimafia. Organizzazione, capillarità, sodalizi strategici e inquinamento dell’economia e della democrazia. Sono segnali che non possiamo più ignorare” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, commentando la relazione semestrale della Dia relativa ai mesi da gennaio a giugno del 2021.

“Ogni ora in Piemonte chiudono due aziende” – prosegue Grimaldi. – “È sotto gli occhi di tutti il deserto che la crisi sociale e pandemica si sta lasciando alle spalle in termini di attività commerciali e imprenditoriali. Sappiamo da rapporti e ricerche che la ‘ndrangheta si è infiltrata al Nord vampirizzando imprese, strutture sanitarie, Comuni. La ‘variante criminalità’ sta infettando il tessuto economico e sociale del Paese più di prima grazie alla pandemia. Servono nuovi protocolli anti-mafia per non lasciare le stazioni appaltanti, i piccoli imprenditori, le organizzazioni di artigiani, le cooperative, i commercianti da soli a combattere i vampiri”.

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