Un grande plauso per l’operazione condotta dagli uomini della Digos di Torino che ha portato all’arresto di una decina di attivisti dei centri sociali NO TAV.
La professionalità e l’impegno dei poliziotti della Digos, coordinati magistralmente dalla Procura della Repubblica è riuscita ad individuare e ad assicurare alla giustizia pericolosi esponenti dei centri sociali che hanno negli anni attaccato sistematicamente le forze dell’ordine lanciando al loro indirizzo bombe carta, bulloni, pietre, razzi pirotecnici, nel chiaro intento di colpire i lavoratori di polizia a presidio dei cantieri TAV.
Lascia tuttavia perplessi la scelta di derubricare il reato di Associazione Sovversiva contestata dalla pubblica accusa nei confronti di questi Centri sociali, attesi gli annosi e continui attacchi diretti a fermare la costruzione della TAV attraverso una guerriglia organizzata “militarmente”, assalendo con violenza e ferendo anche gravemente gli operatori delle forze dell’ordine impegnate. ormai da decenni, con grande sforzo degli organici e di spesa pubblica, nella difesa dei cantieri TAV.
Sono tanti i feriti che si contano negli anni tra le forze dell’ordine, a causa degli scontri pianificati da questi centri sociali NO TAV.
Il prossimo passo tocca alla magistratura giudicante che dovrà stabilire quanto siano gravi gli atti di violenza e di aggressione commessi sistematicamente nei confronti delle forze dell’ordine e contro la TAV e soprattutto cercare una soluzione giuridica affinché la sanzione penale possa esercitare la giusta deterrenza nei confronti di questi professionisti del disordine.
Ancora grazie a tutti i colleghi per la loro costante e determinato impegno lavorativo grazie al quale si è conseguito questo eccellente, e si potrebbe dire storico, risultato della Questura di Torino.
Il Segretario Generale del Siulp di Torino Eugenio Bravo
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